Questo il programma dettagliato di gara. I primi a transitare sulle prove speciali saranno gli equipaggi delle tre wrc plus del #RAplus, la gara a loro dedicata. Quindi, dopo pochi minuti (probabilmente tre ma da confermare) sarà la volta dei 185 concorrenti della gara CIWRC a partire dall’equipaggio n.1 Luca Pedersoli / Anna Tomasi.
Il Rally di Alba sarà ancora a porte chiuse e ci sarà ancora in vigore il protocollo che prevede niente accesso al parco assistenza e nessuna postazione per il pubblico in prova speciale. Le diverse dirette video, a partire dalla consueta diretta Aci Sport su Aci Sport TV e, perché no, la nostra direttaweb, cercheranno di portare un po’ del Rally di Alba nelle case degli appassionati.
Il programma è facile da riepilogare in quanto segue il format di questo periodo “di emergenza” con tre sole prove speciali:
Venerdì: ricognizioni e la sera le verifiche tecniche (WRC, R5 e WRC plus)
Sabato sera: Shakedown di giorno e partenza “spettacolo” da Cherasco
Domenica la gara con 3 passaggi su 3 prove speciali (Somano-Bonvicino, Igliano-Paroldo e Niella-Bossolasco) con il breve parco assistenza la mattina e poi i “normali” parchi dopo il primo giro di prove e dopo il secondo. Terminata l’ultima prova speciale invece si punterà direttamente all’arrivo di Alba
La logistica:
Centro Direzionale: Palacongressi di Alba (il solito per capirci) in P.za Medford
Parco Assistenza: nei pressi del Palacongressi, in P.za Medford
Riordino: Alba, P.za Cagnasso
Shakedown: fraz. San Bartolomeo – Cherasco
Partenza: Cherasco – Via Industria
Arrivo: Alba – P.za Cagnasso
Abbiamo parlato di tre WRC “plus” che gareggeranno in un rally a parte denominato #RAplus: saranno le due Hyundai Motorsport N i20 WRC affidate a Ott Tanak e a Oliver Solberg, che non hanno certo bisogno di presentazioni. La terza vettura è la Ford Fiesta WRC portata da M-Sport per lo svizzero “Il Valli”
La gara principale si presenta con 185 iscritti, un numero “stratosferico” da qualsiasi parte si voglia guardarlo, quando già l’anno scorso, con 155 iscritti, sembrava un record difficilmente superabile.
La lotta per il CIWRC sarà ristretta a 11 conduttori:
Luca Pedersoli con la sua fida Citroen DS3 e Corrado Fontana (Hyundai new i20 WRC) portano in gara le uniche due WRC presenti (datate 2016 naturalmente);
su vetture R5 (ben 37 in totale in gara) ci saranno Andrea Carella, Alessandro Gino, Ivan Ferrarotti, Giuseppe Testa, Rudy Andriolo e Stefano Liburdi con le Skoda Fabia R5, Claudio Arzà con la Citroen C3 R5, Luca Rossetti e “Pedro” con la Hyundai i20 R5
Per tutti gli altri conduttori, non iscritti al CIWRC, vi rimandiamo alla lettura dettagliata del lunghissimo elenco iscritti (lo trovate qui) però non possiamo non citare:
gli irlandesI Joshua McErlean (iscritto da Motorsport Ireland Rally Academy) e Pauric Duffy, su Hyundai i 20 R5, Elwis Chentre (Skoda), Luca Cantamessa e Olivier Burri, entrambi su Volkswagen Polo R5 così come Stefano Peletto, il turco Burak Cukurova (Skoda) ed il principe tedesco Albert Von Thurn und Taxis (Skoda) e tanti, anzi tantissimi altri.
Il Rally di Alba è valido come terza prova del Campionato Italiano WRC;
è’ valido per la Coppa Rally di Zona (CRZ), 1.zona a coefficiente 1,5;
è valido per la Logistica Uno Rally Cup by Michelin
è valido per R Italian Trophy
è valido per il Trofeo Renault Clio Trophy Italia, terzo appuntamento (6 iscritti ad Alba con il capofila Davide Nicelli);
è valido per la Suzuki Rally Cup, quarto appuntamento (16 iscritti ad Alba con il leader Simone Goldoni)
Non cercate le Toyota Yaris R1 pronte per il nuovo trofeo Toyota GR Yaris Rally Cup perché il loro debutto è rimandato al Rally di RomaCapitale per dare tempo a tutti i preparatori di esserci.
Il Rally di Alba 2021 è il terzo appuntamento dei sette previsti per questa stagione del Campionato Italiano WRC. Il coefficiente di punteggio è “medio” nel senso che è di 1,25 così come l’Elba ed il San Martino di Castrozza: solamente il Salento e Como hanno coeff. di 1,75. Marca e Friuli invece non avranno coefficiente maggiorativo di punteggio. Per la classifica finale valgono 5 risultati utili.
Ancora due note per capire meglio le classifiche di gara:
a) la classifica del CIWRC assoluta, è redatta con le stesse particolarità del CIR, quindi i concorrenti – italiani – non iscritti al CIWRC – se arrivano nei primi dieci nella generale, portano via punteggio agli iscritti al campionato;
b) i concorrenti stranieri, a meno di non essere iscritti al CIWRC, sono trasparenti in classifica
c) Naturalmente, anche se stiamo parlando di un campionato aperto alle WRC – ma s’intende quelle costruite fino al 2016 – le tre WRC plus faranno gara a parte, non interferendo con la gara principale per il CIWRC (gara denominata #RAplus)
d) nel CIWRC si applica ancora il “vecchio” punteggio cioè 15/12/10/8/6/5/4/3/2/1 riferito ai primi dieci in classifica generale finale.
Classifica Assoluta CIWRC: due vittorie su due gare – Elba e Salento – per Luca Pedersoli, in coppia con Anna Tomasi – sulla sua Citroen DS3 WRC anche se Andrea Carella, con la Skoda Fabia R5, tiene il passo davanti ad Alessandro Gino e Luca Rossetti, quest’ultimo uscito di strada al Salento e che quindi non ha approfittato del massimo coefficiente della gara.
Dopo due gare: 1.Pedersoli con 45,00 punti, poi Andrea Carella (33,50), Alessandro Gino (21,25), Luca Rossetti (15,00) e Claudio Arzà (14,00)-
Le Coppe ACI-Sport
Sono diverse, a differenza del CIR, le Coppe ACI presenti nel CIWRC quest’anno. Ricordiamo che non serve l’iscrizione alla Coppa e prendono punti potenzialmente tutti i partecipanti alla gara (Plus escluse naturalmente).
Nella Coppa dedicata alle WRC al comando Luca Pedersoli (Citroen DS3) con 45,00 punti davanti a Simone Miele (stessa vettura) con 21,00 punti conquistati
Coppa Super 2000: 1.Alessio De Santis (26,25 davanti ad Antonio Forte (21,00)
Coppa Classe R5: 1.Andrea Carella (41,25) davanti a Alessandro Gino (26,00) e Luca Rossetti (18,75)
Coppa Super 1600: 1. Massimo De Rosa (26,25) davanti a Fabrizio Mascia (21,00)
Coppa Gruppo N: 1. Giorgio Liguori (Renault Clio RS) 26,25 pt davanti a Riccardo Pisacane (21,00)
Coppa Gruppo N 2 ruote motrici: stessa situazione del Gruppo N
Coppa Classe A6: 1. Gianluca Micheloni (45,00) davanti a Luca Finguerra (21,00 pt)
Coppa Classi R3: 1.Marco Oldati (45,00) davanti a Dirk Jan Schram (15,00)
Coppa Classi R2: 1.Vincenzo Massa (Ford) 36,25 pt davanti a Corrado Peloso (36,00 pt)
Coppa Classe N5: 1.Pietro Porro (45,00 pt)
Coppa Femminile: 1.Sara Micheletti (45 pt) davanti a Sara Carra (21,00)
Coppa Under 25: 1.Gabriele Recchiuti (27,50) 2.Giorgio Liguori (26,25)
Coppa Over 55: 1.Giovanni Galleni (41,25) 2.Pierluigi Maurino (24,75)
Coppa Scuderie: 1.Casarano Rally Team
Coppa Preparatori: 1.MS Munaretto
Rally di Alba vuol dire Campionato Italiano WRC, terza prova. Rally di Alba vuol dire “spettacolo”, come ci ha abituato negli ultimi anni anche con la presenza di calibri “mondiali”. Ma il Rally di Alba vuol dire soprattutto “passione, internazionalità & Territorio” come recita lo slogan dell’organizzazione. “Passione” perché organizzato da piloti per i piloti e da appassionati per gli appassionati; “internazionalità” perché anche quest’anno ci sarà la presenza del Campione del Mondo 2019 Ott Tanak e della futura speranza del rallysmo mondiale Oliver Solberg, entrambi sulle splendide Hyundai WRC che ormai in Italia stiamo imparando a conoscere, dopo la loro presenza quest’anno sia al Sanremo che al Targa, in eventi extra mondiale. Tutto questo grazie anche all’ing. Andrea Adamo che, oltre a conoscere benissimo la particolare tipologia degli asfalti italiani, ha colto l’opportunità offerta dalla disputa dei rally italiani anche in questi periodi di pandemia, per far disputare “chilometri” ai suoi equipaggi e vetture del World Rally Championship. “Territorio” infine perché basta esserci venuto una volta ad Alba e lungo le prove speciali per capire la bellezza delle terre di Alba-Bra-Langhe e Roero e farsele entrare definitivamente nel cuore.
Amore ricambiato ? 185 equipaggi iscritti di cui 2 WRC 2016 e 37 Vetture di classe R5 e 3 WRC “plus”: sembrerebbe proprio di sì !