Il team nipponico proverà per tre giorni in vista della ripresa del campionato
Quando i motori riprenderanno a rombare in gara non è ancora dato sapersi, ma una cosa per il momento pare assodata, la prossima settimana la Toyota Gazoo Racing tornerà a calcare le strade della Finlandia centrale con Sébastien Ogier, Elfyn Evans e Kalle Rovanperä per proseguire il lavoro di sviluppo sulla Yaris attualmente in uso nella speranza che il mondiale riesca a ripartire in autunno.
Trattandosi della prima occasione utile dopo la lunga pausa dovuta all'emergenza Coronavirus, alla sessione presenzierà anche il team manager Tommi Mäkinen.
"E' passato un bel po' dall'ultima volta, per cui ci tengo a rivedere tutti", ha confessato al sito DirtFish.
A proposito del programma che la squadra andrà ad affrontare nelle tre giornate delle quattro messe a disposizione dalla FIA, il 55enne ha rivelato: "Vogliamo innanzitutto che gli equipaggi riprendano in mano la macchina, poi si passerà alla verifica delle evoluzioni che avevamo pianificato. Ciò che conta, comunque, è poter riaccendere le auto e tornare in azione. E' davvero incredibile quanto è successo con il Covid e i danni che ha portato".
La scuderia con base a Puuppola aveva da poco annullato il test sulla vettura del prossimo anno proprio per focalizzarsi sulla versione 2020.
A questo proposito, saltati i round di Kenya, Finlandia, Nuova Zelanda e Galles, il WRC ha cominciato a guardarsi in giro alla ricerca di sedi alternative. Nelle ultime ore si è fatta largo l'opzione Ypres, storica prova del calendario ERC in scena in Belgio.
"Stiamo prendendo in considerazione ogni genere di opzione", ha affermato un portavoce federale. "E' bello che la gente si stia dando da fare e non si sia rassegnata ad osservare passivamente la cancellazione degli appuntamenti inizialmente fissati".