Il vincitore del Rally d'Argentina 2016 spera in una nuova chance per il prossimo anno
Dopo essere riuscito faticosamente a trovare degli sponsor, tra cui Hyundai Nuova Zelanda, per prendere parte a quattro round del mondiale 2020, compreso l'appuntamento di casa in origine in programma dal 3 al 6 settembre, ma in seguito cancellato, Hayden Paddon è stato costretto a rimettere il sogno nel cassetto per le note conseguenze dell'emergenza sanitaria da Coronavirus e a rimandarlo di qualche tempo.
"Cercherò di rientrare nel WRC la prossima stagione anche se so che non sarà semplice", ha affermato al sito wrc.com. "Se già per il 2020 trovare dei partner è stato complicato, con l'impatto che il virus ha avuto sull'economia globale sarà ancora più dura nei mesi a venire. Arrendersi però non porta mai lontano, quindi mai dire mai e continuare a lavorare in ottica futura".
Per dimostrare il proprio entusiasmo, il 33enne ha poi voluto rendere nota la livrea ideata per la sua i20 qualora fosse tornato in gara in questo campionato.
"In linea con tutti gli sport del Paese avevo scelto il nero come tonalità prevalente spezzato dal verde e dal disegno di una felce in argento. Eravamo molto contenti del risultato e così dell'opportunità che si stava presentando. L'idea era di correre in Portogallo, Sardegna e Finlandia prima dell'evento di Auckland. La Casa coreana ci stava dando un grande supporto e sembrava un vero colpo di fortuna poter competere sulle nostre strade", ha quindi concluso non nascondendo il proprio rammarico per il tramonto del progetto a causa del Covid-19.
Già nel 2019 il kiwi non era riuscito a concretizzare l'agognato ritorno nel massimo campionato rally dapprima per un incidente durante i test pre-Finlandia e poi per l'annullamento della manche australiana dovuto ai vasti incidenti che avevano colpito la zona dell'evento.
Chiara Rainis