Come promesso il francese proseguirà ancora per un anno. Il nordirlandese invece tenterà l'avventura tra le dune
Avrebbe dovuto appendere il casco al chiodo alla fine del 2020, ma il Covid-19 e tutto ciò che ne è derivato gli ha fatto cambiare idea. Sébastien Ogier sarà in gruppo anche il prossimo campionato. Il sei volte iridato, spinto dalla voglia di chiudere la carriera in bellezza e al termine di una stagione completa e non spezzettata e resa monca dai continui confinamenti e dalla deflagrazione della pandemia, ha raggiunto l'accordo con la Toyota Gazoo Racing per correre anche nel 2021 nella speranza di portarsi a casa l'ultimo sigillo.
"Il potenziale per vincere delle gare e il campionato non manca, quindi sono ansioso di partire", ha confidato motivato il transalpino, oggi secondo della generale piloti alle spalle del compagno di squadra Elfyn Evans.
Meeke cede al fascino della Dakar
Se Séb resterà nel WRC, Kris, ormai definitivamente fuori dalla serie, ha deciso di immergersi in nuove sfide. Avvicinatosi ai raid nel deserto prima dello scoppio del Coronavirus che ne ha di fatto interrotto i test, il driver di Dungannon, ha accettato di affrontare una delle prove più difficili dell'automobilismo. E così, il prossimo gennaio (ndr. 3-15/1) sarà al via della Dakar al volante di una Zephir preparata dalla PH Sport, squadra legata alla Citroen e con lui sin dai primi passi nella disciplina. Ad aiutarlo nella navigazione l'olandese Wouter Rosegaar, esperto e con alle spalle ben 13 partecipazioni dal 2006.
Il 41enne non sarà comunque l'unico nome noto di provenienza mondiale rally a battersi in Arabia Saudita. Con lui ci saranno Carlos Sainz, Nasser Al-Attiyah, Sébastien Loeb e Martin Prokop.
Chiara Rainis