Abbiamo incontrato Paolo Andreucci e Anna Andreussi negli stand del Motorshow di Bologna, questa volta sotto un'inedita veste, quella di creatori di una "app" per smartphone. Il nome dell'applicazione "Andreucci Co Drive" riporta subito al rally, è così Paolo?
"Andreucci Co Drive" è un'applicazione che vuole rendere la guida di tutti i giorni più sicura: siamo convinti che per la sicurezza stradale la conoscenza della strada sia la prima cosa, ed è anche quello che fa il navigatore nel rally. La nostra app, su cui abbiamo investito tanto perché ci crediamo, vuole assistere il guidatore alla guida, comunicandogli il grado di difficoltà del tracciato che sta affrontando, per rendere la guida più lineare, piacevole e sicura.
L'applicazione si può settare su tre livelli. In cosa si differenziano?
Il livello "1" è il livello base ed è quello meno "invasivo": ti mostra la strada come tutti i navigatori satellitari, ma ti avvisa in voce quando stai per affrontare una curva che noi abbiamo ritenuto pericolosa. Non usa un gergo rallystico ma dei semplici e diretti vocaboli, come "difficile", "difficilissima", … L'intento nostro, come ti ripeto, è la sicurezza stradale e già questo livello va in quella direzione.
Il livello "2", quello "avanzato" è simile al livello base ma è più dettagliato: ti descrive tutto il percorso, non solo le curve difficili, ma anche quelle più semplici e lo completa con le distanze. È un sistema molto interessante perché comunque ti mette nella condizione di guidare più pulito ed è utile anche in condizioni di scarsa visibilità. Lo abbiamo testato in questi anni con persone dal tipo di guida più disparata, dai ragazzi agli anziani ed è stato bello vedere come con l'ausilio della nostra applicazione hanno guidato più pulito e quindi in modo più sicuro.
Se il livello "2" è molto intuitivo per quanto riguarda la descrizione delle curve, il livello "3" come dice il nome "esperto" è più rallystico, perché introduciamo il nostro codice che usiamo in gara, abbinando ad ogni curva che incontri sul tuo percorso un codice numerico che ne descrive la difficoltà. Certo, non aspettarti una nota "rallystica" con tanto di "taglia" e quant'altro, ma la descrizione della difficoltà delle curve che vai ad affrontare a nostro parere oltre a farti guidare meglio ed in modo più piacevole, rende anche la tua guida più sicura. E, se mi permetti, il fatto di avere nella nostra carriera corso ad alti livelli ben ottanta gare senza avere un ritiro per uscita di strada, è per noi motivo di orgoglio e abbiamo cercato, nella valutazione delle curve con la nostra app, di trasmettere questa nostra esperienza anche al guidatore di tutti i giorni.
Proprio in quest'ottica di sicurezza è stato impostato il nostro algoritmo: per esempio se arrivi a velocità che noi giudichiamo troppo elevata in una curva, per quella successiva di verrà data una nota più "bassa" in modo da farti rallentare, tutto sempre in ottica di sicurezza di guida. Se la guida è piacevole, lineare e rotonda, il conducente riesce anche a consumare meno gomme, fremi e rendere più piacevole il viaggio anche per i passeggeri.
I costi dell'applicazione e gli sviluppi futuri?
Il livello base è gratuito mentre per gli altri due livelli, gratuiti per 30 giorni, abbiamo previsto un costo mensile, con la possibilità anche di acquistarlo annualmente: 2,99 € al mese il livello due e 4,99€ il livello esperto.Lavoriamo costantemente per offrire aggiornamenti continui e gli obiettivi da raggiungere a breve sono la personalizzazione del livello expert, un cloud personale dove salvare i propri percorsi: ognuno potrà arrivare a stendere le note direttamente curva per curva.Stiamo testando l'applicazione anche all'estero e presto usciremo con linguaggi nuove e mappe estere aggiornate.In previsione c'è anche di utilizzare la voce di Anna per le note in italiano e quelle di navigatori importanti all'estero per le lingue straniere.
E i programmi agonistici di Paolo Andreucci e Anna Andreussi per il 2018?
Come al solito facciamo passare dicembre, troppo pieno di impegni come Monza, il Motor Show ed il Ciocchetto. Poi con l'anno nuovo ne parliamo.