Scegliere
le migliori immagini tra le centinaia di
scatti che ci sono pervenuti era un'impresa
impossibile, anche per Massimo Bettiol
e la giuria da lui presieduta: non per il
tempo da dedicarci ma per la definizione di
"migliori" da applicare alle immagini di
veramente alta qualità che ci sono pervenute
e dove solo la soggettività avrebbe potuto
scremarle in mancanza di un criterio
preciso, che però non fosse quello di "più
belle".
Ecco quindi che Massimo Bettiol, "zingaro"
quasi senza fissa dimora in quanto vaga
senza soluzione di continuità fra i percorsi
dei rally di mezzo mondo, ha suggerito la
chiave di lettura per cernire le immagini di
questo 3.Concorso fotografico Rallylink: il
criterio di giudizio è stato quest'anno
quello di ricercare le immagini più
originali, con tecniche ed inquadratura
inusuali, che premiano il fotografo che, con
fatica, ha ricercato minuziosamente la
postazione originale lungo la prova
speciale, quella magari che tutti gli altri
fotografi avevano snobbato, curando nei
dettagli l'inquadratura, inserendo e dando
risalto al contesto e alla natura, vera
compagna di viaggio della vettura da rally.
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