New Rally Team Verona dopo il Rally della Valpolicella
Il New Rally Team Verona si aggiudica la vittoria di classe ed il sesto posto assoluto al 5° Rally della Valpolicella Storico con Gianni Sanguin ed Enrico Gaburro al via con la Peugeot 205 GTI 1600 Gruppo A. Sfortuna per il rientrante Rudy Andriolo costretto al ritiro per una panne elettrica.
San Giovanni Lupatoto (VR), 01/12/2025
E' stato un Rally della Valpolicella a due facce quello vissuto dal New Rally Team Verona. Le buone notizie sono arrivate dall'equipaggio composto da Gianni Sanguin ed Enrico Gaburro, attesi protagonisti nella gara di casa con la loro Peugeot 205 GTI 1600 Gruppo A. Il veloce pilota scaligero, che lo scorso anno era anche salito sul podio dell'assoluta al Valpolicella, è partito guardingo sulla prima prova, e dopo aver effettuato il secondo passaggio in trasferimento ha iniziato a prendere sempre più confidenza con il tracciato di gara, facendo scendere i tempi e risalendo subito i piani della classifica assoluta. Sul finire della gara, a due prove dal termine, la rottura dei fari di profondità ha costretto l'equipaggio ad un ulteriore lavoro di concentrazione per non perdere posizioni importanti, chiudendo poi la gara in un ottima sesta posizione assoluta abbinata alla bella vittoria di classe: "Sono molto contento di questo risultato - spiega Sanguin - la macchina è andata benissimo, e nonostante il guasto ai fari verso la fine siamo riusciti a mantenere la nostra posizione. La gara mi è piaciuta, ci siamo divertiti. Abbiamo chiuso bene una stagione che ci ha dato delle belle soddisfazioni, a parte il ritiro al Rally Storico Campagnolo, per il resto direi che posso ritenermi soddisfatto."
Il lato negativo al Rally della Valpolicella è arrivato dal ritiro quasi immediato di Rudy Andriolo, che navigato da Manuel Menegon tornava alla guida di una Peugeot 106 16V Gruppo A dopo molti anni. Il veloce pilota trevigiano fin dai primi metri di gara ha trovato subito il giusto feeling con la piccola francese che negli anni gli aveva regalato tante soddisfazioni, ma purtroppo già sulla prima prova la vettura per due volte si spegneva improvvisamente, costringendo poi l'equipaggio al ritiro a fine speciale per motivi di sicurezza.
Da sottolineare che nonostante i problemi elettrici avuti, Andriolo chiudeva ugualmente in tredicesima posizione assoluta il suo passaggio, a riprova del grande potenziale che avrebbero potuto esprimere.
