intestaz 2023

Movisport ancora padrona della "terra" con il 18 enne Trentin

TRENTIN-FRANCO

IL 18 ENNE TRENTIN VINCE IN SARDEGNA E PASSA AL COMANDO DEL TRICOLORE

Quando manca una gara al termine, il giovane veneto sbaraglia il campo e concede il bis dopo l'alloro di san Marino balzando al comando della classifica provvisoria. Sfortunato Battistolli, attardato da due forature.

Il fine settimana passato ha regalato soddisfazioni in Carnia ed anche all'Elba, con Brazzoli ancora a podio.

Reggio Emilia, 29 settembre 2025 – Dal cilindro esce di nuovo Giovanni Trentin. Il cilindro è il rally dei Nuraghi e del Vermentino, in Sardegna ed il giovanissimo venero, 18 anni, seguito da Aci Team Italia, è andato a vincere la sua seconda gara in carriera, dopo il "San Marino" durante l'estate.

In coppia con Alessandro Franco, sulla Fabia RS, si prevedevano come mattatori della gara ed alla fine hanno invece bissato il successo sammarinese balzando al comando del Campionato Italiano Rally Terra, quando manca una sola gara all'epilogo, il Rally delle Marche a novembre.

Dagli emozionanti sterrati sardi, dunque una bella storia, per Movisport, che conferma le proprie scelte tra i piloti e tra questi Trentin è proprio la bella scoperta del 2025. Il giovane ha saputo gestire due giorni di gara ai limiti del possibile, districandosi tra forature, uscite, rotture e prove speciali di difficoltà mondiale.

«È stata più difficile di San Marino, anche grazie a un po' di fortuna siamo riusciti a restare davanti e a chiudere da leader dopo la prima giornata - racconta Trentin – da primo del secondo giorno siamo partiti tranquilli, abbiamo faticato un po', però alla fine siamo riusciti a fare bene nell'ultimo giro e siamo andati forte. Nell'ultima prova speciale ho fatto anche un "lungo"; mi dispiace molto per Alberto, è stato sfortunato. La convinzione è importante: quando parti deciso e vuoi vincere a tutti i costi, fai la differenza. Questa vittoria è il frutto di questo atteggiamento». Giovanni Trentin, stavolta affiancato da Pietro Ometto, questo fine settimana sarà al via del Rally in Croazia, ottava prova del Campionato Europeo, nel proseguire quindi il proprio percorso di crescita.

Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino è stato una gara a dir poco tosta, dove tutti hanno sofferto un rallentamento, ne sa qualcosa l'altro pretendente al tricolore, Alberto Battistolli, il quale ha forato addirittura due volte. In coppia con Nicolò Gonella su altra Skoda Fabia RS il campione veneto nella seconda giornata di gara era riuscito a recuperare quasi 40" di svantaggio, ma proprio sull'ultima prova ha forato di nuovo atterrando dopo un salto, perdendo diversi minuti e scivolando al 7° posto. Carte dunque rimescolate per la corsa al titolo, nella quale Trentin si pone tra i favoriti, con anche Battistolli.

Soddisfazioni arrivate anche dall'asfalto ruvido, ma anche bagnato dalla pioggia, del Rally Valli della Carnia, ultimo atto della serie IRC. Alla gara che aveva come cuore pulsante Ampezzo (Udine) ha visto in gara tre portacolori di Movisport, tutti bravi a regalare piazzamenti d'onore. Rudy Michelini e Nicola Angilletta (Skoda Fabia RS) hanno finito in quinta posizione assoluta. Una performance convincente fin dai chilometri di shakedown, quella offerta dal pilota lucchese, chiamato ancora al volante della Skoda Fabia RS schierata da Erreffe Rally Team e condivisa con Nicola Angilletta. Il risultato acquisito sulle strade della provincia di Udine è valso l'aggancio della quarta posizione finale di IRC Challenge

Stessa lunghezza d'onda per Gianluca Tosi e Alessandro Del Barba, anche loro con una Fabia/Delta Rally. I reggiani, dopo la vittoria della Coppa di Zona 6 e dopo tre vittorie stagionali eranomotivati a chiudere bene la loro stagione "internazionale", nel campionato di cui da anni sono riferimento concreto. Lo hanno fatto con una solare sesta posizione finale, che gli ha assicurato il terzo posto finale nel ranking "challenge".

Al via in Friuli anche Mauro Ibatici e Davide Fontana, con la Renault Clio RS. Arrivati come secondi nella classifica "prestige" puntavano a consolidare la medaglia "d'argento" e lo hanno fatto con una perfetta seconda piazza di classe in due giornate sofferte per la pioggia.

Impegno poi al Rally del Ticino, dove torna "una tantum" rallista Kevin Gilardoni. In coppia con Corrado Bonato, era ad inseguire il settimo successo in quella che per lui è la gara casalinga, a Mendrisio/Balerna. Il driver italo-svizzero, al volante di una Skoda Fabia RS rally2 ha finito al secondo posto dietro al vincitore Crugnola, terminando al meglio possibile una sfida decisamente ostica per il livello di competitor che ha proposto. Una performance perfetta, considerando che Gilardoni corre oramai più in circuito che su strada.

La trasferta elbana per l'ottavo atto del campionato europeo e italiano di rally storici, ha regalato anche in questo caso una soddisfazione. Per merito di Enrico Brazzoli e Martina Musiari, con la Porsche RS/quarto raggruppamento del team Pentacar. Già dal via il cuneese si è piazzato ai vertici, finendo poi da protagonista una sfida come al solito difficile, condizionata anche dalla pioggia, nonostante problemi allo spinterogeno ed un cerchio "pizzicato" con gomma afflosciata sulla sesta "chrono". Brazzoli ha chiuso poi al quarto posto del quarto raggruppamento e nella top ten assoluta al settimo posto.

IN ALLEGATO: TRENTIN IN AZIONE (foto M. Leonelli)