Lazio e RAAB da dimenticare per Rally Team
Due soli partenti ma nessuno al traguardo per la scuderia di Rosà che, unendosi al dolore della famiglia Sandrin, incassa le defezioni di Varesco e di Vardanega.
Rosà (VI), 16 Settembre 2025 – È stato un fine settimana da cancellare in fretta per Rally Team, reduce da due trasferte che non hanno portato alcun tipo di gioia, ad iniziare dal grave lutto che ha colpito la famiglia Sandrin al Rally del Lazio - Cassino.
"Rally Team si stringe forte in un abbraccio ad Andrea ed a Tommaso" – racconta Pier Domenico Fiorese (presidente Rally Team) – "per la perdita di Luciano, dettata da una tragica fatalità. Siamo certi che lui continuerà a fare il tifo per voi da lassù. Vi siamo vicini ragazzi."
Proprio nell'evento valevole per il Campionato Italiano Assoluto Rally, corso tra Venerdì e Sabato, la scuderia di Rosà schierava Lorenzo Varesco nell'ambito della Suzuki Rally Cup.
L'attuale leader della serie monomarca, in compagnia di Niccolò Bottega su una Suzuki Swift Sport Hybrid curata Sportec Engineering, è stato protagonista di una toccata sulla quinta speciale, segnando uno zero che riapre la partita in vista dell'ultimo appuntamento del 2025.
Il portacolori della compagine vicentina resta in piena corsa anche per un Campionato Italiano R1 che, prima del via, lo vedeva terza forza della generale ad un soffio dal primato.
"Siamo partiti bene al Venerdì ed abbiamo vinto le prime speciali" – racconta Varesco – "portandoci al comando della classifica ma sulla quinta è accaduto ciò che non doveva succedere. Nel tratto finale abbiamo perso leggermente la traiettoria ideale, finendo sull'asfalto sporco e scivolando verso un terrapieno. Non ci siamo fatti male ma l'auto non era in grado di ripartire. Mi scuso con tutti i nostri sostenitori, con il team Sportec Engineering e con Rally Team. Ci giocheremo il tutto per tutto nell'ultima gara di campionato ma non sarà facile."
Poca fortuna anche per Roger Vardanega, tornato al volante della Peugeot 208 R2 di PRT in occasione del Rally Alto Appennino Bolognese, ultimo atto della Coppa Rally ACI Sport di sesta zona e di numerose serie annesse, andato in scena tra Sabato e Domenica.
Il secondo alfiere, affiancato da Michele Visentin, è stato costretto ad abbandonare la compagnia sulla terza speciale, la seconda della Domenica, a causa di un infortunio.
"Eravamo scesi al RAAB per ritrovare un po' il sorriso" – racconta Vardanega – "ed invece siamo tornati a casa prima con un mio orecchio infiammato e con un timpano scheggiato. Grazie a PRT ed a Michele Visentin per essermi stati vicini. Ora ci vuole una gran dose di riposo e di cure. Se l'infortunio si risolverà presto ci rivedremo in gara altrimenti si va al 2026."