La GR Yaris R1T 4x4 vince e domina la categoria 4 RM della serie IRC
La quarta e ultima prova dell'International Rally Cup, in provincia di Vicenza, ha regalato alla GR Yaris un nuovo titolo, il "Trofeo 4 Ruote Motrici", a coronamento di una stagione dove la vettura è sempre stata ai vertici contro competitor di categoria superiore.
Roma, 21 novembre 2023 – Nel week end di epilogo del Campionato del Mondo Rally, in Giappone, dove Toyota ha piazzato un'esaltante tripletta, suggello dei titoli per costruttori e piloti già conquistati, si è conclusa anche l'avventura delle GR Yaris nella International Rally Cup.
Lo scenario era quello dei colli berici, con le sfide del 32° Rally Città di Schio, provincia di Vicenza, dove erano al via tre vetture, le protagoniste nel "trofeo "4 Ruote Motrici", che ha compreso anche le classi N4, R4, N5 e Rally3, quindi categorie superiori alla GR Yaris, la R1T Nazionale 4x4.
Protagoniste della stagione, le GR Yaris, tutte in versione "cup" anche a Schio hanno mostrato la loro affidabilità e competitività chiudendo il confronto in prima e seconda posizione della categoria, con Alessio D'Alessandro, affiancato da Nicola Biagi primo e Paolo Alessio al secondo posto, con alle note Enrico Sandri. Per D'Alessandro una gara sempre al vertice, contro avversari che avevano vetture di categoria superiore e per Alessio una prestazione in progressione, sfociata appunto sopra il podio. Poteva essere un "tris", sotto la bandiera a scacchi, con Marco Leonardi e Antonello Moncada purtroppo esclusi dalla classifica per una penalità ad un controllo orario a fine gara.
Questo "fuori programma" non ha comunque impedito al driver parmense, specialista di lungo corso di trofei monomarca e al suo copilota ligure, di aggiudicarsi la vittoria nel Trofeo 4 Ruote Motrici dell'International Rally Cup, con D'Alessandro finito al secondo posto e Paolo Alessio al terzo.
Tutto questo in attesa del gran finale della GR Yaris Rally Cup, in programma al Rally Aci Monza, sul circuito brianzolo per l'1 e 2 dicembre.
FOTO ALLEGATA: D'ALESSANDRO (FOTO IRC)