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Il CIRT sbarca in Sardegna per la volata finale tricolore

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La caccia al Campionato Italiano Rally Terra fa tappa al Rally dei Nuraghi e del Vermentino il 26 e 27 settembre. Presenti tutti i "big" in lotta per il titolo, per un appuntamento che sarà fondamentale in vista del finale di stagione

Berchidda (SS), 24 settembre 2025 – Non è ancora finita la stagione calda in Sardegna, perché con l'avvento nel fine settimana del Rally dei Nuraghi e del Vermentino, s'infiammano gli sterrati dell'isola. Dopo diversi mesi di attesa infatti riparte in grande stile il Campionato Italiano Rally Terra, con un 5° round imperdibile per tutti gli appassionati delle strade bianche. Il 26 e 27 settembre, su prove speciali che in certi tratti ripercorrono quelle del Rally Italia Sardegna, tutti i protagonisti in lotta per il titolo tricolore si scontreranno a suon di traversi, per un appuntamento che ha sempre regalato tanto spettacolo e colpi di scena a non finire. Vista la situazione in classifica poi, con 3 dei 4 equipaggi risultati finora vincitori in piena bagarre per diventare campioni, questo rilancio del Campionato Italiano Rally Terra promette scintille.

SCONTRO TRICOLORE | Nella stagione 2025, una delle più belle e lottate di sempre, in 4 round hanno vinto 4 equipaggi differenti, specialisti della polvere che si sono scornati in tutti gli sterrati d'Italia. A due gare dalla corona d'alloro però 3 di questi sono i principali candidati alla vittoria finale: il leader Tommaso Ciuffi, il giovane talento Giovanni Trentin, il campione in carica Alberto Battistolli. È scontato così aspettarsi che in Sardegna la sfida sarà, con qualche eccezione di qualità, una contesa tra loro, un crocevia fondamentale a cui però ciascuno arriva in maniera diversa. Ciuffi, sempre navigato da Pietro Cigni su Skoda Fabia RS, ha vinto il primo round a Foligno, e poi è arrivato sempre 2°, anche nell'ultima gara a San Marino dove però aveva faticato di più, strappando il piazzamento dopo il ritiro di un rivale. Battistolli infatti si era ritirato a San Marino, incassando così uno 0, ma al precedente Rally Adriatico aveva strappato la vittoria, in coppia con Simone Scattolin sempre su Skoda Fabia RS; negli altri round era invece andato sempre a podio. E poi c'è Trentin, pilota di ACI Team Italia affiancato da Alessandro Franco su altra vettura ceca, vincitore del San Marino Rally a 18 anni e poco più, che in Sardegna ci ha già corso quest'anno per la tappa del WRC. Il giovane trentino ha poi incassato un 6° posto e due podi, candidandosi così alla sua prima stagione tra i contendenti finali. La situazione in classifica vede Ciuffi in vetta a 51 punti e senza scarti, Trentin secondo a 40 e Battistolli terzo a 37, ma con uno scarto già giocato. Su questo scenario poi si specchia il risultato dell'anno precedente, quando Ciuffi perse la gara all'ultima prova, con Battistolli che recuperò più di 10" sull'ultima PS. Ora Ciuffi dovrà scappare per non ricadere in errore, Battistolli dovrà recuperare lo svantaggio senza potersi permettere di sbagliare, e Trentin sarà lì, in agguato, pronto all'assalto.


Ci sono tuttavia altri equipaggi di primissimo livello pronti a giocarsi le proprie chance di vittoria, che pur non avendo più ambizione tricolore, hanno tutta la voglia di dimostrare le proprie qualità. Tra questi spiccano Giacomo Costenaro con Justin Bardini, su Skoda Fabia RS, quinti in Val d'Orcia ed all'Adriatico, specialisti dello sterrato tornati nella lotta quest'anno. Ancora devono trovare il feeling perfetto con l'evoluzione della vettura ceca, ma in prova proveranno ad essere riferimento per molti. Attenzione poi ad un indiavolato Benjamin Korhola, navigato da Kristian Temonen, al debutto su sterrato con la Skoda Fabia RS. Nel corso dell'anno il "flying finn" ha corso con Hyundai e Toyota, ma per il finale di stagione ha deciso di sfruttare la Fabia RS per lasciare la sua firma nell'albo d'oro stagionale, troppe volte venuta a mancare proprio sul più bello o per noie tecniche o per errori.

Hanno poi risposto "presente" ad uno degli eventi più attesi della stagione, per durezza e spettacolarità delle prove, diversi prim'attori del CIRT che potranno ambire a risultati importanti in Sardegna. Fabio Farina e Sergio Raccuia, su Skoda Evo, hanno finora portato avanti una stagione pazzesca al debutto su Rally2, mentre Nicolò Marchioro e Marco Marchetti con la Citroen C3 invece sembrano aver trovato man mano sempre più confidenza, avvicinandosi alle sfide di vetta. Immancabili poi due "aficionados" del CIRT come Massimiliano Tonso, navigato da Pietro Ometto su Skoda Fabia RS, e Alessandro Zorzi con Roberta Franzoni, a caccia di nuove sfide dopo le top10 conquistate negli ultimi round.


COPPE ACI SPORT | Si cominceranno invece a fare i conti per quanto riguarda le Coppe ACI Sport del CIRT, in quanto alcune si potrebbero già chiudere in Sardegna. Nella 4WD Matteo Fontana ed Alessandro Arnaboldi, forti delle ultime due straordinarie vittorie nel WRC3 su Ford Fiesta Rally3, potranno giocarsi buone chance di vittoria finale. Proveranno a mettersi in mezzo Ludwig Zigliani con Sara Montavoci e l'equipaggio locale Maurizio Pusceddu con Veronica Cottu, entrambi su Renault Clio Rally3, ma soprattutto dovranno puntare in alto Lamonato-Tobaldo, gli unici ancora in lotta per il titolo. Stessa situazione nella Due Ruote Motrici, dove Marco Zanin, questa volta in coppia con il fratello Mattia Zanin su Peugeot 208, dovrà cercare di allungare ancora su Davide Bartolini, lui navigato da Alessandro Forni su altra Peugeot. Attenzione poi al pilota di ACI Team Italia, protagonista del CIAR Junior, Mattia Ricciu, deciso a fare la differenza anche lui su 208 nella gara di casa, sempre affiancato da Giovanni Mazzone. Continua infine la cavalcata di Alessandro Montagna e Marco Spagnolo nella Coppa ACI Sport Classi N – 2RM, loro su Renault Clio Williams.

IL PROGRAMMA DI GARA | Il Rally dei Nuraghi e del Vermentino promette due giorni di adrenalina pura, con centro nevralgico ancora a Berchidda. La mattina di venerdì 26 settembre si accenderanno i motori con la "Qualifying Stage" (2,58 km cronometrati alle 09.15) che sarà fondamentale per decidere l'ordine di partenza. Alle 14, in Piazza del Popolo a Berchidda, si terrà la cerimonia di partenza, con la bandiera tricolore a dare il via a questo quinto appuntamento stagionale, un percorso totale di 355km di cui circa 70km cronometrati.

Subito dopo, le auto si lanceranno nei doppi passaggi sulla speciale "Tula-Erula" (12,32 km), con il primo loop previsto alle 14.43 e il secondo alle 17.17, intervallati da un riordino a Erula alle 15.08. Al termine del secondo passaggio, le auto torneranno a Berchidda, faranno rifornimento e assistenza alle 18.33, prima di dirigersi, dalle 19.15, al riordino notturno al Campo Sportivo, pronti per ripartire il giorno successivo.

Sabato 27 si ricomincia alle 8.45 con l'ingresso in parco assistenza. Gli equipaggi affronteranno poi le speciali "Oschiri" (7,28 km, ore 9.33 e 13.22) e "Terranova" (14,73 km, ore 10.47 e 14.36), una novità rispetto alle ultime edizioni ma anche il ritorno di una classica molto amata. La due giorni di controsterzo si chiuderà infine alle 15.30 con la cerimonia di premiazione e il podio tricolore in Piazza del Popolo.

CLASSIFICA CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA: 1. Ciuffi 51 pt; 2. Trentin 40 pt; 3. Battistolli 37 pt; 4. Andreucci 23 pt; 5. Johansson 22 pt; 6. Fontana 14 pt; 7. Costenaro 12 pt; 8. Farina 10 pt; 9. Muller, Tiramani e Korhola 8 pt.