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Bottoni fa il bis: vittoria al Rally del Bardolino. Nell'Historic prima volta per Panato.

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Federico Bottoni e Sofia Peruzzi concedono il bis a Bardolino e conquistano la gara veronese per la seconda volta consecutiva dopo il successo del 2022. Nell'Historic vittoria di Franco Panato ed Alberto Albieri, mentre nel Due Valli Classic vincono Verdona-Verdona e Concari-Frascaroli.
In alto il podio assoluto finale.
In basso a sinistra Bottoni-Peruzzi in volo verso il successo,
a destra Panato-Albieri, vincitori nello storico.
foto Fotosport

Bardolino, 9 marzo 2024 – Federico Bottoni e Sofia Peruzzi, su Skoda Fabia Rally2 Evo gestita da P.A. Racing per i colori della Scuderia Palladio, hanno conquistato il 3° Rally del Bardolino, organizzato dal Rally Club Bardolino e disputatosi nel weekend appena trascorso.

Il pilota veronese e la navigatrice vicentina hanno imposto un ottimo ritmo alla corsa che già avevano conquistato nel 2022. Dopo la prima tappa erano al secondo posto, ma con esperienza hanno attaccato subito sulla "Dolcè" in apertura di seconda frazione e hanno preso la vetta per traghettarla fino al traguardo sul Lungolago Lenotti. L'equipaggio ha conquistato anche il trofeo "Bonsa con Noi" dedicato ad un grande amico degli organizzatori, riservato al primo veronese al traguardo.

Al secondo posto, staccato di 21.6 secondi, un sorprendente Jacopo Facco con Nicola Doria, su Skoda Fabia Rally2 Evo (E.A. Sport Investment) che inizialmente era andato in testa sulle prove notturne della prima frazione. Nella completa giornata di sabato il giovane padovano ha mantenuto un'andatura molto buona, ed alla fine ha concretizzato il secondo posto, vincendo anche l'Under 25. Terza piazza assoluta a 57.5 secondi per Mauro Miele e Luca Beltrame su Skoda Fabia RS Rally2 della Bluthunder Racing Italy che hanno disputato il Bardolino per affinare il feeling con la vettura in vista dei prossimi impegni internazionali. Miele ha conquistato la classifica Over 55.

La gara ha avuto anche un altro grande protagonista, Luca Pedersoli con Corrado Bonato (Volkswagen Polo GTi Rally2) che era in lizza per il podio nonostante un problema tecnico che lo ha penalizzato fin da subito specie in salita. Il forte pilota bresciano, che ha disputato il Bardolino come gara test in vista della sua stagione 2024 con una vettura nuovissima appena arrivata in Italia, alla fine si è dovuto fermare, ma ha messo la sua firma su entrambe le prove speciali "Bardolino".

A completare i primi dieci sono stati quindi Roberto Righetti e Diego Rossi, su Skoda Fabia RS Rally2 (Motor Valley Racing Division) che hanno concluso al quarto posto; Ezio Soppa e Mauro Marchiori (Skoda Fabia Rally2 Evo/Destra4) quinti. Sesto posto per i tedeschi Christopher John Gerhard e Jacqueline Kaiser (Skoda Fabia Rally2 Evo/TAM Racing), settimi Denis Franchini e Flavio Sella (Skoda Fabia Rally2 Evo/Movisport), ottavi Diego Zantedeschi e Stefano Righetti (Skoda Fabia Rally2 Evo/Verona Corse).

Al nono posto gli sloveni Vilijam Prodan e Marko Stiperski su Ford Fiesta Rally3 che hanno vinto anche la classe RC3N dimostrando un ottimo adattamento. Altrettanto positiva la gara di Ermanno Dionisio e Nicolò Faettini (Peugeot 208 GTI Line/Balt Motorsport Promotion) che oltre ad aver chiuso decimi assoluti si sono imposti in RC4N.

Davide Marai e Francesco Grigloli, su Renault Clio (New Star 3) hanno chiuso al tredicesimo posto assoluto e hanno conquistato il Memorial Corrado Ciaghi, dedicato ad un altro amico che ha sempre corso con Renault Clio e che ha premiato proprio chi ha corso con questo modello.

Christian Toscana e Giordano Corradini (Renault Clio/Pintarally Motorsport) hanno conquistato la classe S1600, mentre Andrea Pernigo e Nicolò Tomasi (Peugeot 208 R2B/FB Image) hanno vinto la Rally4 per vetture aspirate. Lunelli-Boni (Mini Cooper/Pintarally Motorsport) hanno vinto la RSTB 1.6 Plus, mentre Bergamin-Tasselli (Peugeot 106 Rally) si sono imposti in classe A6. Ferrarol-Modenini hanno vinto la Rally5 su Renault Clio della Destra4 Squadra Corse, mentre i compagni di colori Pellè-Zampedri hanno primeggiato in Ra5h. Maimeri-Zerbato (Citroen Saxo VTS/Destra4) hanno vinto la N2 mentre Falezza-Tomasi (Renault Clio/B&B Technology) hanno vinto in classe N3.

Sulla pedana d'arrivo Nicola Boni ed Andrea Vedovelli del Rally Club Bardolino hanno ringraziato tutti i collaboratori, i partners, i concorrenti e le istituzioni che hanno reso possibile questa manifestazione.

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Classifica Assoluta finale: 1. BOTTONI-PERUZZI (Skoda Fabia R5EVO) in 33'55.6; 2. FACCO-DORIA (Skoda Fabia) a 21.6; 3. MIELE-BELTRAME (Skoda Fabia Rally 2) a 57.5; 4. RIGHETTI-ROSSI (Skoda Fabia RS) a 1'55.0; 5. SOPPA-MARCHIORI (Skoda Fabia) a 2'11.8; 6. GERHARD-KAISER (Skoda Fabia R5) a 2'13.9; 7. FRANCHINI-SELLA (Skoda FABIA R5 EVO) a 2'17.1; 8. ZANTEDESCHI-RIGHETTI (Skoda FABIA RS RALLY2) a 2'48.0; 9. PRODAN-STIPERSKI (Ford Fiesta) a 3'16.0; 10. DIONISIO-FAETTINI (Peugeot 208 gti line) a 4'15.9
Nel Rally del Bardolino Historic bel successo per la BMW M3 di Gianfranco Panato ed Alberto Albieri (Pintarally Motorsport) che hanno disputato una corsa costante e completa e si sono così meritati il primo successo assoluto in carriera. Il loro confronto con Nicola Patuzzo ed Alberto Martini (Ford Sierra Cosworth/Team Bassano) ha tenuto tutti con il fiato sospeso, fino a quando un problema tecnico accusato dalla vettura dell'Ovale Blu sulla PS6 "Dolcè/2" a pochi metri dal traguardo ha costretto Patuzzo al ritiro.

A quel punto Panato ha potuto amministrare l'ampio vantaggio che aveva accumulato, di oltre 2 minuti al termine, mentre alle sue spalle si sono susseguiti sorpassi e cambiamenti. Alla fine Nicola Bombieri e Federica Lonardi (BMW M3/Company Rally Team) hanno artigliato il secondo posto, beneficiando anche di una penalità piuttosto importante inflitta ad Alberto Beretta e Maurizio Barone (Porsche 911 SC) per un ritardo al Controllo Orario 14. Beretta ha così concluso quarto e primo di 3° Raggruppamento, sopravanzato anche da Claudio Zandonà e Lorenzo Bergamaschi su un'altra BMW M3 (Scaligera Rallye) che ha così generato un podio monopolizzato dalla berlinetta bavarese.

Detto di Beretta, al quinto assoluto si è classificato il Presidente dell'Automobile Club Verona Adriano Baso, navigato da Stefano Cirillo, su un'altra BMW M3 della Motorsport Italia. Baso è stato temporaneamente anche al terzo assoluto, ma ha comunque portato a casa uno dei risultati migliori da quando, in anni recenti, si confronta con l'agguerrita pattuglia dei rally storici.

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Classifica Assoluta finale rally storico: 1. PANATO-ALBIERI (BMW M3) in 35'06.9; 2. BOMBIERI-LONARDI (BMW M3 E30) a 2'01.5; 3. ZANDONÀ-BERGAMASCHI (BMW M3) a 3'10.9; 4. BERETTA-BARONE (Porsche 911 sc) a 3'19.0; 5. BASO-CIRILLO (BMW M3) a 3'44.8; 6. MARCOLINI-MARCOLINI (Peugeot 205 GTI) a 4'38.8; 7. FAVERO-DI FONZO (Peugeot 205 rally) a 5'05.9; 8. CARCERERI-NORBIATO (Peugeot 205 GTI) a 5'15.3; 9. BERTOLDI-BERTOLDI (BMW 325 I) a 6'37.6; 10. FRANCHINI-COATO (Peugeot 205 GTI) a 6'50.1; 11. BOSCHETTI-CORSO (Fiat 127 Sport) a 7'25.6
Nel Due Valli Classic organizzato dall'Automobile Club Verona, Fabio e Paolo Verdona, su Peugeot 309 GTi 16 della Scuderia del Grifone, hanno conquistato la categoria media 60, nel primo round del nuovo Campionato Italiano Rally Autostoriche di Regolarità corso in coda al Rally del Bardolino.

Nella media 50 invece successo per Paolo Concari e Marco Frascaroli, su Lancia Delta HF 4WD sempre della Scuderia Grifone