Benazzo-Francalanci festeggiano al 22° Rally Tirreno-Messina la Finale CRZ
Positiva trasferta per il pilota di Acqui Terme e il navigatore di Asti che concludono con soddisfazione la trasferta siciliana, grazie all'affidabilità della Clio Rally3 di KZ Racing di Mauro Zappettini che portano in 29esima posizione assoluta sul palco finale di Messina fra un bagno di folla
MESSINA, 16ottobre – Ci sono riusciti. Roberto "Bobo" Benazzo e Giampaolo Francalanci hanno felicemente concluso il 22° Rally Tirreno-Messina, Finale della Coppa Rally di Zona che ha messo a confronto i migliori gentlemen driver italiani che si sono qualificati per l'evento topico dopo una stagione durata oltre sei mesi.
"Il Rally Tirreno-Messina è stato la ciliegina sulla torta di una stagione che definirei perfetta" commenta il navigatore astigiano Giampaolo Francalanci "durante la quale abbiamo concluso tutte le cinque gare cui abbiamo partecipato (vincendo la loro classe nelle tre gare di Zona 2, risultato che ha regalato all'equipaggio di Meteco Corse il biglietto per la finale di Messina) grazie alla competitività ed affidabilità della Clio Rally3 del team KZ Racing di Mauro Zappettini, che non ha dato nemmeno un colpo di tosse per tutta la stagione".
A Messina Benazzo e Francalanci sapevano di doversi confrontare con avversari di alto livello. "A cominciare dai due giovani leoni presenti nella nostra classe: dal figlio d'arte locale Ernesto Riolo, che ha fatto faville in Sicilia per tutta la stagione e Valentino Ledda, l'enfant prodige già nel mirino della federazione come giovane portacolori del rallismo italiano" precisa Bobo Benazzo, "Le strade della Sicilia, inoltre, sono molto diverse da quelle cui siamo abituati noi, essendo meno tormentate di quelle delle nostre zone dove ci esprimiamo al meglio".
E in effetti il Rally del Tirreno si sono svolge come previsto con Riolo e Ledda davanti e Benazzo-Francalanci a guidare le pattuglia degli altri tre inseguitori. "Sono particolarmente soddisfatto della nostra prestazione sulla lunga Peloritani che apriva il rally domenica mattina. L'umidità della notte aveva reso la strada molto scivolosa e l'esperienza ha giocato a nostro favore chiudendo la speciale ad appena 3" da Ledda". L'equipaggio piemontese se la vede per tutta la gara con il più veloce degli altri equipaggi inseguitori. "Abbiamo perso tutte le possibilità di conquistare il terzo gradino del podio proprio all'ultima speciale, la Rometta-3. Quando eravamo pronti al via e il semaforo stava già scandendo il nostro countdown, la speciale è stata fermata per l'uscita di strada di un equipaggio che partiva davanti a noi. Siamo rimasti fermi per quasi mezzora per permettere agli addetti ai lavori di liberare la strada. Siamo partiti con gomme fredde e questo ci ha penalizzato".
Ventinovesimi assoluti (in una gara con ben 159 equipaggi iscritti) e quarti di Classe Rally3 Bobo Benazzo e Giampaolo Francalanci focalizzano l'attenzione sul contorno della gara. "L'accoglienza degli appassionati siciliani ci ha piacevolmente sorpreso. Il palco partenza e arrivo era circondato da una folla festante che ha applaudito ogni equipaggio. Anche sulle prove speciali la folla dei tifosi era numerosa e calda. Un gran bell'ambiente in cui correre" conclude Giampaolo Francalanci che termina con una piccola annotazione statistica. "Abbiamo anche cancellato la maledizione delle Finali della Coppa Rally di Zona. Nelle due precedenti partecipazioni siamo stati costretti al ritiro. Invece a Messina siamo saliti con soddisfazione sul palco arrivi finali. È stata una bella conclusione di una stagione ottimale" conclude il navigatore astigiano.
