Balletti Motorsport d'argento al Rallye Elba Storico
Le Subaru Legacy di "Pedro" – Baldaccini e Genesca - Sompayrac salvano il bilancio
di una trasferta condizionata anche da un'abbondante dose di sfortuna: quella dell'equipaggio italiano coglie un'ottima seconda posizione assoluta
Nizza Monferrato (AT), 30 settembre 2025 – Per la Balletti Motorsport il recente Rallye Elba Storico è stato un appuntamento che ha emesso verdetti confortanti da un lato, ma anche amarezza dall'altro.
La prima doccia fredda è arrivata nella fase pre gara con un problema meccanico rivelatosi irrisolvibile alla nuova Subaru Legacy 4Wd con la quale avrebbero dovuto correre Francesco Bettini e Luca Acri, costretti a dare forfait nella gara di casa.
A salvare il bilancio sono state le altre due Legacy in gara: quella di proprietà, affidata a "Pedro" ed Emanuele Baldaccini, e quella del cliente francese Richard Genesca al suo primo Elba Storico in coppia con Florent Sompayrac. Per il pilota bresciano il ritorno all'Isola d'Elba ha avuto un avvio un po' complicato sia per qualche difficoltà a trovare il giusto ritmo con la vettura ma anche, e soprattutto, per le condizioni meteo del venerdì che hanno fortemente penalizzato gli equipaggi in gara per il solo Campionato Italiano. Nella seconda tappa la situazione è migliorata grazie anche alle giuste scelte effettuate e al cambio di passo da parte di "Pedro" che, con una guida molto efficace, ha chiuso la gara al secondo posto assoluto aggiudicandosi la vittoria in 4° Raggruppamento.
Soddisfatti al traguardo di Capoliveri lo erano anche Genesca e Sompayrac nonostante una penalità di ben 3' inflitta loro per aver utilizzato nella prova in notturna del giovedì, dei fari non regolamentari. Inanellando una sequenza di tempi interessanti nelle restanti nove prove speciali, il duo francese è risalito sino alla quinta posizione assoluta nella classifica del Campionato Europeo, aggiudicandosi anche la vittoria di classe.
Se per le Subaru il Rally Elba Storico è stato di segno positivo, altrettanto non si può dire per le due Porsche 911 portate in gara ed entrambe costrette al ritiro. La "RS" di Alberto Salvini e Davide Tagliaferri aveva iniziato la competizione sotto i migliori auspici, vincendo con autorità la "Capoliveri" notturna; nel corso della terza speciale, però, sulla vettura del pilota senese si danneggiava la traversa che sostiene la sospensione anteriore causando un importante distacco e la perdita di tre posizioni in classifica. Grazie all'intervento in assistenza l'inconveniente veniva sistemato, ma anche per Salvini il sopraggiungere della pioggia nel corso dell'ultima prova aumentava vistosamente il distacco dalla vetta. A metter fine alla gara è stata la rottura della cinghia della pompa iniezione nella prima prova del sabato, lasciando un grande amaro in bocca ad equipaggio e team. Ancor più beffarda è stata la causa del ritiro della Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Lucia Zambiasi, appiedati poco prima della fine dell'ultima prova speciale a causa della rottura di un filo di massa della centralina, costringendo il duo ad un mesto ritiro e a giocarsi il titolo del 1° Raggruppamento al prossimo Sanremo. Prima dell'episodio, Palmieri era secondo di classe e di categoria.
In chiusura, un accorato appello da parte di Carmelo Balletti; un messaggio rivolto a chi redige regole e regolamenti affinché si metta fine all'anacronistico doppio elenco iscritti nelle gare titolate per il Campionato Europeo che, come nel recente Rallye Elba Storico ha visto equipaggi dalle prestazioni equivalenti partire con mezzora di differenza uni dagli altri, con quest'ultimi a ritrovarsi penalizzati dalle variate condizioni meteorologiche proprio nel corso di una prova speciale.