A Sossella-Falzone il 60° Rally del Friuli - 29° Alpi Orientali Historic
Il pilota vicentino e il navigatore luinese hanno vinto di forza l'ultima tappa della Coppa Rally di zona 5, aggiudicandosi la vittoria in campionato.
Il resto del podio a Miano Santana (Skoda) e De Cecco-De Marco (Hyundai i 20). A Grani-Grossi (Peugeot 208 Rally4) il primato tra le due ruote motrici, dove la sfortuna di una foratura ha pesantemente attardato l'attesissimo Luca Rossetti.
Tra le vetture storiche il successo è andato a Rino Muradore, con una Ford Escort RS 1800, autore di un monologo sulle strade di casa.
Manzano (Udine), 25 ottobre 2025 – Trionfo per il vicentino Manuel Sossella, in coppia con il luinese Gabriele Falzone al 60° Rally del Friuli – 29° Alpi Orientali Historic, ultimo atto della Coppa Rally di 5^ zona.
La gara, una delle più longeve in Europa, organizzata dalla Scuderia Friuli ACU, si è corsa tra il pomeriggio del sabato e l'intera giornata odierna e l'equipaggio con la Skoda Fabia RS Rally2 del Team PA Racing l'ha vinta di forza. Per il driver vicentino di Torri di Quartesolo si tratta del ritorno al successo assoluto dopo tre stagioni, un alloro conquistato con decisione prendendo in mano le redini della classifica già dalle prime battute, per poi riuscire a controllare la situazione con una certa tranquillità, fino allo sventolare della bandiera a scacchi. Per loro è stato il suggello per la vittoria assoluta in zona 5 della Coppa di Zona, della quale erano arrivati già al comando, conquistando così l'accesso alla finale unica di Messina di metà novembre.
Seconda moneta, con uno strepitoso ultimo loop di prove, per Simone Miano, con alle note Daylis Maria Santana, anche loro su una Skoda Fabia RS. Partiti dalla quinta posizione iniziale, hanno corso in progressione nonostante qualche "brivido" per due testacoda nel primo giro odierno, ma sapendo sfruttare al meglio la situazione con lucidità ed anzi, sferrando l'attacco deciso all'inossidabile Claudio De Cecco, manzanese doc, con alle note Alice De Marco, su una Hyundai i20 Rally2 del team di famiglia Friulmotor, hanno colto un "argento" davvero pesante.
Una prestazione di mestiere, cristallina, quella di De Cecco, terzo alla fine, dovendo cedere la posizione a Miano decisamente scatenato nel finale, mentre ai piedi del podio, in quarta posizione, figurano Nicola Cescutti-Paolo Cargnelutti, anche loro su una Fabia RS. Partiti con forza e poi arretrati dalla quarta prova per un "lungo" costato circa 30" che li aveva catapultati in retrovia, sono stati poi bravi a reagire e a rimettersi sotto movimentando non poco i vertici assoluti, anche con passaggi spettacolari.
Top five firmata poi da Michael Cantarutti e Yari Costantini, su Skoda Fabia RS. Per loro prestazione sempre da alta classifica con grande sicurezza, nonostante qualche difficoltà nell'interpretare la sempre temibile discesa di Trivio, specie nel secondo passaggio, quello che forse gli ha tolto diverse possibilità di chiudere a podio.
La sesta posizione è andata al gentleman vicentino Paolo Menegatti, affiancato da Zaramella (Skoda Fabia RS), prestazione anche per loro estremamente regolare e sempre da top ten. A Beltrame-De Giacinto la settima piazza, partiti dalla nona posizione inziale con la loro Fabia RS, ottavi sono gli sfortunati Matteo De Sabbata-Giulia Barbiero (Skoda Fabia), già secondi assoluti nel 2024, i quali non sono riusciti a ripetere l'impresa. Il motivo è stato l'aver forato dopo una "toccata" all'anteriore destro durante il primo passaggio della "piesse" di Trivio, con circa due minuti persi e affondati oltre la 40^ posizione. Bravi però sono stati a reagire con fermezza e a risalire la china fino alla bandiera a scacchi.
Con la nona posizione si inizia a parlare di due ruote motrici e con la spettacolare prestazione di Lorenzo Grani e Samantha Grossi, su una Peugeot 208 Rally4. Il driver modenese di Maranello e la brava copilota riminese hanno chiuso una stagione stellare con una nuova performance che li conferma tra i migliori in assoluto delle "tuttoavanti", in questo caso riuscendo ad aver ragione del veloce nisseno Nicoletti ed anche dell'immarcescibile Fabrizio Martinis (entrambi con una 208 Rally 4 anche loro). Con il loro ritmo, Grani e Grossi hanno sopravanzato con l'ambo di impegni finale Matteo Duca e Giorgia Tullio, con la Hyundai i 20 Rally2, anche loro con una prestazione sempre nei dieci dell'assoluta e conclusa appunto al decimo posto.
Non è poi passata certo inosservata la presenza di Luca Rossetti. Il pilota di Prata di Pordenone, tre volte campione europeo (2008, 2010 e 2011) e campione italiano assoluto nel 2008, nonché vincitore di tre edizioni del Rally Fvg (2008, 2011 e 2019) è tornato in prova speciale dopo alcuni mesi di assenza onorando la memoria di Matteo Doretto, il giovane driver pordenonese scomparso lo scorso giugno in un test che precedeva la partecipazione al Rally di Polonia. Rossetti era infatti in gara al volante della Peugeot 208 Rally4 con cui ha corso il ragazzo e ad assecondarlo è stata la mamma di Matteo, Barbara Arcangioli, copilota di provata esperienza, già in auto con "Rox" nel 2001 al Rally del Molise e al Benacus Rally.
Dopo la prima giornata di gara chiusa con una notevole decima posizione assoluta e prima di due ruote motrici, durante la prima prova odierna una foratura lo ha messo in crisi con circa sette minuti persi, dovendo sostituire lo pneumatico in prova.
Tra gli attesi alla sfida manzanese si è subito ritirato il ligure Francesco Aragno (il vincitore del 2024), assecondato da Giancarla Guzzi, usciti di strada durante la seconda prova speciale.
Gara a senso unico nelle vetture storiche del 29° Rally Alpi Orientali Historic, con un monologo di Rino Muradore e Alex Petrigh, con una Ford Escort RS 1800 di secondo raggruppamento. Ben oltre due, i minuti di distacco inflitti alla Ford Sierra Cosworth di Fulvio Astesana e Marina Mandrile, anche primi del 4° raggruppamento e autori di una considerevole progressione da una iniziale sesta piazza. HA completato il podio assoluto la Opel Kadett GT/E di Luigi Terpin e Stefano Ierman, anche leader del terzo raggruppamento. Il secondo raggruppamento è stato appannaggio di Pietro Corredig e Sonia Borghese e la loro BMW 2002 Ti.
NELLA FOTO ALLEGATA: SOSSELLA-FALZONE IN AZIONE (FOTO FABIO TONIZZO)
