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WRC, M-Sport presenta la nuova Puma

msport

Il team britannico è stato il primo a mostrare al mondo l'auto con cui prenderà parte al campionato della rivoluzione ibrida

Il 2022 della M-Sport è già cominciato. Questo giovedì la scuderia con base in Cumbria ha tolto i veli alla macchina che sfiderà Toyota e Hyundai nell'anno del debutto dei motori ibridi.

Come volevano le indiscrezioni dei mesi scorsi, la scuderia fondata da Malcolm Wilson, ancora in partnership con Ford, ha deciso di mandare in pensione la Fiesta dopo un onorevole servizio cominciato nel 2011 e a partire della prossima campagna schiererà la Puma.

La prima occasione per vederla in azione, almeno in versione prototipo, è stato il mitico Festival della Velocità di Goodwood, in programma dall'8 all'11 luglio.

A fare gli onori da qui alla fine della manifestazione saranno il pilota attualmente impegnato nel mondiale Adrien Fourmauxe il collaudatore, nonché figlio del boss, Matthew Wilson. Successivamente prenderanno avvio i test veri e propri in vista del Rally di Montecarlo di gennaio.

Come noto i tre costruttori impegnati nel WRC hanno sposato la causa della propulsione mista per un triennio, quindi fino al 2024. Una scelta salutata dal patron dell'equipe britannica come il più grande progresso tecnologico della storia della serie.

"Grazie a questa introduzione le vetture saranno più potenti che mai. Di certo nessuno rimarrà deluso. Siamo alle porte di un'era grandiosa", ha affermato entusiasta.

Ed euforico per la presentazione di ciò che rappresenta un primo passo verso il futuro si è dimostrato anche il responsabile di categoria della FIA Yves Matton.

"Il vero traguardo sarà poterle avere tutte in gara nel Principato, ma la presentazione della Puma è comunque una prova tangibile della strada intrapresa", ha commentato il belga.

Oltre all'unità 1,6 litri turbo combinata con una da 100 kW elettrica, il nuovo regolamento porterà ad alcuni ritocchi aerodinamici, così come alla rimozione del differenziale centrale attivo e delle ormai abituali palette per un ritorno al cambio a 5 marce. Tra le novità pure l'uso dei bio-carburanti. 

Chiara Rainis