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Un Rally Elba difficile ma emozionante per Sinibaldi-Vallini

Sinibaldi-Elba-1
La prima gara del CIWRC disputatasi sulle strade dell'Isola d'Elba ha offerto spettacolo e una successione di colpi di scena. Stefano Sinibaldi e Paolo Vallini avevano l'obiettivo di prendere il giusto feeling con la macchina, essendo la loro prima competizione a bordo della Skoda Fabia R5. Nella mattina di venerdì hanno iniziato ad acquisire confidenza con il mezzo nei 2,82 chilometri dello Shakedown, dove purtroppo hanno affrontato un solo passaggio poiché la Skoda ha accusato immediatamente problemi alla pompa della benzina. Rientrati al parco assistenza, grande lavoro da parte dei meccanici per permettergli di prendere il via a Portoferraio di lì a poche ore. Il team riesce a risolvere il problema, e sulla prima prova, la "Volterraio-Cavo", lunga ben 27,07 chilometri segnano un discreto 23esimo tempo assoluto. Quindi, partono forte sulla P.S. 2, ma sul finire del tratto cronometrato un problema ad un iniettore li costringe allo stop. Altro lavoro per i meccanici che ricercano senza sosta la causa di questa serie di problematiche, e ce la fanno. Sinibaldi e Vallini ripartono grazie al Super Rally nella seconda e ultima giornata di gara. Senza alcuna velleità di classifica, pensano principalmente a fare esperienza con la vettura e a vedere l'arrivo. Ci riescono, e nonostante gli sfortunati inconvenienti, il morale dell'equipaggio è positivo. Tanto che sembra confermata la loro partecipazione anche al prossimo round del CIWRC, il Rally del Salento (21-22 maggio).

Stefano Sinibaldi (pilota): "La Fabia R5 è una macchina eccezionale. Peccato per aver patito problemi meccanici e per l'unico giro sullo Shakedown. L'auto ha un potenziale notevole e in alcuni tratti di speciale mi sono davvero divertito. Poi, purtroppo, alcuni guasti ci hanno rallentato. Sulla P.S. 1 il motore andava a tre cilindri negli ultimi due chilometri, e nonostante questo inconveniente il tempo fatto segnare è stato buono, considerando la lunghezza della prova e che quelli erano i primi chilometri di gara a bordo di una R5. Sulla P.S. 2 sembrava tutto risolto, invece nell'ultimo chilometro della prova si è aperto un iniettore e c'è stato un elevato rischio di incendio, che fortunatamente non è avvenuto. La squadra ha lavorato tutta la notte per risolvere gli inconvenienti. Pertanto sabato siamo ripartiti per macinare chilometri e terminare la gara. Ci siamo riusciti, anche se la spia della benzina alcune volte si accendeva, segnalando che la pressione era troppo elevata. Adesso ci piacerebbe partecipare al Rally del Salento. Desidero ringraziare tutti i miei sponsor che hanno reso possibile questa esperienza!"

Paolo Vallini (navigatore): "Ottime impressioni, una macchina da favola. Un po' di sfortuna c'è stata, soltanto mezz'ora prima del via abbiamo avuto la certezza di riuscire a partire. Il team è stato molto capace, purtroppo i problemi che ci sono capitati non sono assolutamente facili da risolvere. La prima prova così lunga è stata veramente impegnativa, ma Stefano ha guidato alla grande, e sono rimasto impressionato dalla potenza della macchina. È stato un sogno e vorremo ripeterlo al più presto. Nonostante non si possa considerare la classifica, siamo contenti di aver visto il traguardo. Adesso spero che alla prossima gara la fortuna sia dalla nostra parte.