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Rally ed ambiente: tre equipaggi elbani portacolori del "no al dissalatore".

Lo sport diventa portavoce della protesta contro l'impianto di dissalazione di mola nel comune di Capoliveri, suggestivo angolo dell'isola d'Elba.

Capoliveri (LI), 11 aprile 2021

Una inusuale iniziativa ha coinvolto alcuni sportivi del motorsport dell'Isola d'Elba che nonostante il periodo economico non brillante e quindi con enormi sforzi hanno aderito all'imminente Rallye dell'Isola d'Elba in veste di partecipanti.

La manifestazione che si svolgerà il prossimo week end e che vedrà quindi l'isola al centro di attenzione mediatica e con validità per il Campionato Italiano WRC, il Campionato Rally Zona e per il Trofeo Rally Toscano, avrà in programma ben sei prove speciali per 92,6 Km. su un percorso globale di 313,52 Km. La gara partirà venerdì 16/4 alle ore 17.00 da Portoferraio ed il primo appuntamento cronometrato è previsto alle ore 18.02 con la prova più lunga: Volterraio-Cavo di Km. 27,07 a cui seguirà Nisporto-Cavo di Km. 14,19 invece alle ore 21.18 e a seguire Volterraio di Km. 5,69 alle ore 22.04 . Dopo la sosta notturna sabato 17/4 previste le rimanenti tre prove speciali con la quarta denominata Due Mari di Km. 22,43 che partirà alle ore 9.36 per proseguire con la Lavacchio-San Piero di Km. 13,96 e concludere con la Monte Perone di Km. 9,26 . Arrivo della prima vettura quindi alle 16.30 a Portoferraio. Una gara quindi che impegnerà a fondo gli equipaggi calcando tratti che hanno reso l'Isola d'Elba una vera icona per gli appassionati unendo lo sport a paesaggi naturali e unici del suo genere.

Ed è proprio per preservare questo angolo incontaminato dell'Arcipelago Toscano che un gruppo di rallysti dell'Isola d'Elba cercherà di sensibilizzare tutti coloro che verranno a contatto con il rally manifestando la propria protesta contro l'installazione dell'impianto di dissalazione di Mola nel Comune di Capoliveri. Un adesivo con la scritta "NO AL DISSALATORE" sulle vetture che faranno da traino e metteranno in risalto la presa di coscienza che un simile impianto avrebbe sull'ambiente andando ad impattare in maniera fondamentale nel territorio.

Una modalità decisamente inusuale ma efficiente, almeno si augurano i promotori, che hanno coinvolto anche l'amministrazione comunale che ha supportato l'iniziativa per ulteriormente sensibilizzare l'opinione pubblica su un tema decisamente molto a cuore nel territorio.

Non resta che attendere la gara che inizierà formalmente con la distribuzione del Road Book mercoledì 14 aprile per poi proseguire con le ricognizioni del percorso giovedì 15 aprile. I motori però si accenderanno venerdì 16 aprile con lo shake down previsto la mattina per poi nel pomeriggio la partenza della manifestazione vera e propria che si concluderà sabato 17 aprile dopo la disputa dei sei tratti cronometrati in programma.