Campionato del Mondo Piloti: il calendario ufficiale, l'unico pubblicato finora, consiste in 12 appuntamenti, orfano del Rally di Svezia che dovrà essere sostituito da un evento ancora non identificato. Si parte quindi dal Monte-Carlo, poi Croazia, Portogallo, Italia, Kenya, Estonia, Finlandia, Gran Bretagna, Cile, Spagna e per finire in Giappone. Quanto sarà rispettato o modificato questo calendario lo sapremo nei prossimi giorni / mesi.

Per il campionato piloti non cambia nulla rispetto all'anno scorso: saranno validi i punteggi acquisiti in tutti i rally ed ogni evento avrà i punti attribuiti dalla Power Stage (5-4-3-2-1).
Per attribuire il titolo – norma necessaria in questi brutti periodi Covid – dovrà essere stato disputato almeno il 50% dei rally previsti.

Per il Mondiale Costruttori c'è la novità dell'attribuzione dei punti della Power Stage (5-4-3-2-1). Anche in questo caso saranno validi tutti i punteggi acquisiti

Per il campionato di supporto WRC2 ci sono un po' di novità: l'iscrizione dovrà essere perfezionata entro il quinto rally della stagione e la Power Stage attribuirà punteggio bonus (fino al 2020 era riservata solamente al mondiale piloti assoluto). Al fine della classifica finale varrà il punteggio ottenuto in 6 rally dei 7 in cui saranno stati iscritti.

Anche nel Campionato di supporto WRC3 verrà istituita la Power Stage per il punteggio bonus (5-4-3-2-1). Al fine della classifica finale varrà il punteggio ottenuto in 5 rally dei primi 7 in cui saranno stati iscritti.
Non possono partecipare i conduttori che hanno vinto il WRC2/3 negli ultimi 5 anni e chi negli ultimi 5 anni è stato nominato per il WRC Costruttori;

Lo Junior WRC si correrà anche quest'anno con la Ford Fiesta Rally4 gommate Pirelli e sarà composto da 5 eventi ancora da decidere. Sempre riservato agli Under 28 (non dovranno mai avere avuto la priorità P1 e non essere mai stati nominati per i punti del Costruttori), rimane il punto per ogni prova speciale vinta.

La RGT Cup si disputerà su 5 rally, tutti validi al fine del punteggio finale (Monte-Carlo, Ain Jura, Ypres, RomaCapitale e RACC Catalunya)

 Il format dei rally ? Il totale del chilometraggio delle prove speciali di ogni singolo rally dovrà risultare fra i 300 e i 350 km; fra un parco assistenza e l'altra (oppure una zona di sostituzione pneumatici) non vi dovranno essere più di 80 km di prove speciali.

Una nuova norma pro-dirette TV: considerando gli intervalli di partenze delle vetture, non vi dovranno essere sovrapposizioni di prove speciali per quanto riguarda le prime 15 vetture.

E' stato aggiunto, riguardo al numero di motori utilizzabili in una stagione, che "Ogni Costruttore deve utilizzare non più di 3 motori per vettura se si disputeranno 9 o più round di campionato o 2 motori per macchina se si disputeranno 8 o meno eventi.

La compilazione dell'ordine di partenza rimane invariato rispetto alla scorsa stagione:
giovedì: a discrezione dell'organizzatore
venerdì: in ordine di classifica di campionato P1, P2, P3
sabato e domenica: P1 in ordine inverso di classifica di gara; P2 in ordine di classifica di gara; P3,P4, RGT, Non prioritari in ordine di classifica considerati come un unico gruppo.

L'intervallo di partenza sarà per i piloti P1 3 minuti l'uno dall'altro mentre gli altri ad 1 minuto (salvo esigenze televisive)

Questo per riassumere in modo stringato (scusate il pleonasmo) le principali norme sportive del 2021, che analizzeremo e approfondiremo nei prossimi articoli.