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MS Munaretto al Marca per proseguire il percorso nel CIWRC

Andriolo--Fabrizio-Buraglio

Nuovo fine settimana e nuovo prestigioso appuntamento con il Campionato Italiano WRC, giunto al giro di boa e pronto a regalare emozioni attraverso il 37° Rally della Marca Trevigiana.

Schio (Vicenza) – 7 luglio 2021

Quattro le Skoda Fabia R5 schierate per la pattuglia battente bandiera MS Munaretto: due in versione EVO per Rudy Andriolo/Manuel Mengon ed Efrem Bianco/Dino Lamonato, due in configurazione "base" per Paolo Menegatti/Matteo Gambasin e Andrea Mazzocchi/Gea Daldini.

Andriolo, dopo aver tolto un po' di ruggine ed essersi reso pericoloso allo scorso Rally di Alba, cercherà di conquistare un posizionamento di vertice che gli permetta di accumulare punti pesanti, sfruttando anche l'assenza di qualche "big", sia per la classifica tricolore che per il trofeo Logistica Uno Rally Cup by Michelin.

Seconda uscita stagionale per Mazzocchi, in coppia con Gea Daldini, impegnato a prendere confidenza con l'auto boema nei primi chilometri di gara per poi andare a ricercare un buon piazzamento di classe.

Proseguono il percorso stagionale i driver Bianco e Menegatti, desiderosi, sul percorso trevigiano, di misurarsi con gli specialisti dell'asfalto del CIWRC senza perdere di vista l'obbiettivo primario: incrementare e consolidare la propria posizione nella Coppa Rally di Zona.

Solitario, in classe S2000, il pilota di Valdobbiadene Walter Lamonato, affiancato da Beatrice Croda, intenzionato a far pesare l'esperienza accumulata nelle varie edizioni del "Marca" e mettere alla frusta la Peugeot 207 con la quale vuole conquistare un buon piazzamento finale.

Stessa categoria ma auto di verse per Bostjan Avbelj e Gianmarco Lovisetto, entrambi debuttanti con le "piccole" Rally 4.

Avbelj, per questo appuntamento coadiuvato da Elia De Guio, si getta subito in auto per lasciarsi alle spalle il Rally del Casentino appena svolto, appuntamento in cui si è ampiamente distinto ma che non lo ha visto raccogliere i meritati frutti a causa di una foratura. L'occasione sarà particolarmente interessante per lo sloveno, impegnato nel debutto in gara con un'auto a trazione anteriore, la Renault Clio Rally 4, con la quale è fortemente intenzionato a farsi largo tra gli avversari. Per il padovano Lovisetto, che con il "Marca" ha un conto in sospeso, è stata invece predisposta una Peugeot 208 Rally 4 che dividerà con Cristian Cracco, auto che il giovane driver sarà chiamato a sfruttare sin dai primi chilometri per riscattare il passo falso dell'edizione 2019.

Foto: Rudy Andriolo @ Fabrizio Buraglio