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Lo Scorzè di MRC Sport

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Al Rally di Scorzè, tradizionale appuntamento nordestino, giunto ormai alla 19esima edizione, erano presenti ben otto alfieri della MRC Sport. In totale sono stati 86 gli equipaggi che si sono dati battaglia sulle strade a cavallo delle provincie di Venezia, Padova e Treviso tra giovedì 4 e sabato 6 agosto. La gara era valida per la Coppa Aci Sport di Zona e per il Campionato Alpe Adria Rally Cup e si articolava su 10 prove speciali per un totale di una sessantina di km a cronometro. Ottimo terzo posto in classifica assoluta per Filippo Bravi, che con Enrico Bertoldi alle note guidava una Hyundai i20 Rally 2. Per loro stesso piazzamento anche in gruppo RC2N e in classe R5/Rally 2. Questo il commento dello stesso Bravi: "Siamo contenti poiché eravamo venuti a Scorzè per recuperare qualche punto di Coppa Italia. Si sa che qui al primo anno è sempre difficile poiché è una gara estremamente atipica. Abbiamo tribolato qua e là, ma alla fine attaccando sull'ultima prova abbiamo strappato il podio. Per noi e per Friulmotor va bene così in ottica Rally del Friuli a settembre". Alle sue spalle, distanziato da mezzo secondo, si è piazzato il compagno di scuderia Tullio Versace, che insieme ad Eneo Giatti era a bordo di una Skoda Fabia di RB Motorsport. Per loro quarto posto anche di gruppo RC2N e di classe R5 Rally 2. "Una bella gara, combattuta – ha raccontato Versace – ad un certo punto credevamo anche di poter salire sul podio, ma abbiamo commesso qualche errore; normale quando si spinge troppo. La macchina è andata meglio rispetto al Carnia, nella seconda parte di gara abbiamo trovato l'assetto giusto dopo aver avuto qualche problema di sottosterzo, così all'ultimo giro eravamo davvero a ridosso dei primi. Nel complesso siamo contenti, abbiamo dimostrato a noi stessi di poter competere con i migliori. Adesso sicuramente ci cimenteremo ancora sull'asfalto". Ottavo posto nella assoluta, nonché di gruppo e di classe per Massimiliano Locatelli con Giordano Gregori alle note su Skoda Fabia. "Una gara molto impegnativa – è stato il suo resoconto – con caratteristiche diverse da quelle a cui siamo abituati. Noi corriamo solitamente in montagna con dislivelli importanti, qui era tutto in piano e molto veloce. Il caldo l'ha fatta da padrone, ad un certo punto all'interno delle vetture si sfioravano i 70 gradi; è stato fisicamente e mentalmente molto probante. Direi che entrare nella top ten per essere alla nostra prima edizione di questa gara è stato decisamente positivo. Siamo molto soddisfatti. Ed ora ci aspetta il rally a San Martino di Castrozza". Fabio Piras e Genny Moruzzi, anch'essi su Skoda Fabia, si sono piazzati al decimo posto nella assoluta, come di gruppo e di classe. Così si è espresso il pilota sardo: "Sono partito convinto di poter fare bene, ma ho sottovalutato la gara e il livello degli avversari. Per l'occasione sono stato navigato da Genny che ha debuttato in R5; nonostante ciò, ha dimostrato di essere all'altezza. Inizialmente è stato complicato per me trovare il giusto feeling, ma ad ogni piesse siamo andati migliorando. La gara era molto tecnica e selettiva e ogni minimo errore lo pagavi caro. Ci tengo a ringraziare la Motor Team: ottimi meccanici e ottimi coach, sempre pronti a consigliarmi. Un grazie anche alla Cse Dorgali e Cantine Berritta, che mi hanno permesso di continuare a fare esperienza con questa macchina". 14esima piazza nella assoluta per Federico Tagliapietra con Andrea Budoia sul sedile di destra su Citroen DS3. Per loro anche un secondo posto di gruppo RC4N e di classe R3. "È stato un bellissimo rientro alle corse – ha detto Tagliapietra - Innanzitutto mi sono divertito tantissimo, prove belle veloci e una gara organizzata proprio bene. Nello shakedown ho faticato molto: riprendere il ritmo ed il feeling con la macchina non è stato immediato. Nonostante tutto, abbiamo abbassato costantemente i tempi ad ogni passaggio, cosa che ci ha consentito di combattere per la prima posizione di classe, dove ero in testa prima dell'ultima speciale in notturna. Alla fine siamo arrivati 14esimi assoluti, secondi di classe a poco meno di 2 secondi. Un bellissimo risultato che sinceramente non mi aspettavo, visto che da 6 anni non salivo su una macchina da corsa. Ringrazio il mio navigatore Andrea, che è stato preciso ed impeccabile come sempre". Ringrazio ovviamente anche la mia famiglia sempre presente ad ogni gara, il meccanico Michele e tutti gli amici che sono venuti a trovarci!". Sfortunata la partecipazione di Dimitri Tomasso con Thomas Spangaro su Skoda Fabia. Così si è espresso il pilota di Frisanco: "C'è ben poco da dire. Eravamo molto speranzosi e carichi per questa gara, dato che nelle ultime due edizioni abbiamo concluso al secondo posto. Dopo cinque anni ritornavo in macchina con Thomas, ma purtroppo un problema elettrico ci ha fermato ancora prima di entrare nella prima vera prova speciale, lasciandoci davvero tanta delusione ed amarezza". Negativa anche l'esperienza di Alessandro Rossetto e Manuel Lazzer che erano iscritti con una Renault Clio Williams. " Questo Rally di Scorzé è stato molto breve per noi – è la chiosa di Rossetto - Dopo il primo giro di shakedown abbiamo avvisato problemi nell'inserimento delle marce. Ritornati in assistenza, dopo varie prove, abbiamo dovuto alzare bandiere bianca. E così al Rally non siamo nemmeno partiti. Ci rifaremo alla prossima gara."Non è andata meglio a Gianluigi Goddi e Giuseppe Pirisinu su Peugeot 106. "Reduci dal ritiro del Piancavallo – ha detto Goddi - avevamo deciso di rifarci qui a Scorzè. Fatto lo shake per prendere confidenza con vettura e fondi a cui non eravamo abituati, purtroppo a 100 metri dall'arrivo della seconda speciale abbiamo rotto il motore".