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Centro di Bonfadini al 1000 miglia

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Due stoccate decisive, in avvio per il pilota di Monselice, fanno la differenza in K10, lanciandolo ora al secondo posto di classe in Coppa Rally ACI Sport, in zona due.


Monselice (PD), 06 Settembre 2021 – Un ritorno al volante con i fiocchi, quello confezionato da un rispolverato Manuel Bonfadini alla quarantaquattresima edizione del Rally 1000 Miglia.

L'appuntamento valevole per il Campionato Italiano Rally vedeva il pilota di Monselice, reduce da uno stop di un anno e mezzo, optare per l'evento di Coppa Rally ACI Sport in zona due.

Tanta la curiosità per il patron di Assoclub Motorsport e per il suo staff, alle note Valentina Gentilini, in virtù di una serie di evoluzioni apportate all'eterna Peugeot 106 Rallye Kit Car.

Pronti, via e, nonostante la tanta ruggine da smaltire, Bonfadini firmava il primo scratch tra le K10 sulla prova di apertura, la "Provaglio Val Sabbia", rifilando 2"6 al leader di CRZ, Bernardi.

Sulla successiva "Moerna" il monselicense, bresciano d'origine, mostrava i muscoli ed andava a piazzare la zampata decisiva, infliggendo circa due secondi al chilometro a Leoni, un totale di oltre quattordici, mentre Bernardi naufragava ad oltre quarantacinque di ritardo dalla vetta.

Al termine dei primi due impegni di giornata la provvisoria di K10 recitava Bonfadini al comando con 39"8 su Leoni e 47"8 su Bernardi, un gruzzoletto da amministrare nel corso della giornata.


"Sulla prima siamo partiti cauti" – racconta Bonfadini – "perchè avevamo molta ruggine da togliere, dopo oltre un anno e mezzo di fermo, mentre sulla seconda ci siamo trovati a nostro agio. Mi sono sempre piaciute le discese strette e guidate. Abbiamo preso un buon ritmo e siamo riusciti a mettere, tra noi e la concorrenza, un distacco che si faceva interessante."


Quando il tutto sembrava volgere a favore del patavino un sensore capriccioso accendeva un pericoloso campanello d'allarme, un problema prontamente risolto alla successiva service area.


"Sulla terza abbiamo avuto un problema ad un sensore" – sottolinea Bonfadini – "ma, fortunatamente, subito dopo avevamo il parco assistenza ed i miei ragazzi hanno sistemato il tutto. A parte quello l'auto stava funzionando a meraviglia e l'assistenza era da numeri uno."


Al via del secondo giro del Sabato Bonfadini vantava un margine di 37"4 su Bernardi e di 41"8 su Leoni, un bottino che veniva gestito con cura anche con il successo sulla seconda "Moerna".

Nemmeno una discutibile penalità, inflitta per un ritardo ad un controllo orario, riusciva a sottrarre un meritato successo, tradottosi non solo nella quinta piazza di gruppo A ma anche in una seconda nella provvisoria di CRZ, in zona due tra le K10, ad un solo round dal termine.


"Vedendo il vantaggio maturato" – conclude Bonfadini – "non volevamo rischiare di rovinare un weekend perfetto anche se ci han provato con delle penalità anomale. Grazie ai miei ragazzi perchè mi han permesso di correre libero di mente, grazie a Valentina ed a tutti i partners che ci hanno sostenuto. Grazie di cuore ai miei clienti, mi hanno seguito facendomi sentire sempre la loro presenza. Sarebbe bello giocarsi la CRZ, al Valtellina e ci stiamo pensando già adesso."