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Castagnoli ed Oppici brillano a Salsomaggiore

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Al quarto assoluto ed al bis nel produzione, in gruppo e tra le millesei, Collecchio Corse aggiunge anche i podi di Folli, Frazzani e di Pini nella tappa di CRZ quinta zona.


Felino (PR), 09 Agosto 2022 – Tante soddisfazioni, condite da qualche amara delusione, per una Collecchio Corse che, al rientro dal Rally di Salsomaggiore Terme di Sabato e Domenica scorsi, ha raccolto cinque risultati utili su nove potenziali candidati sulle speciali parmensi.

Un problema tecnico alla pop-off, rimasta aperta per metà della prima speciale, ed una scelta azzardata di gomme, sul secondo giro domenicale, ha costretto Fausto Castagnoli ad accontentarsi del quarto posto assoluto, di gruppo RC2N e di classe R5 - Rally 2, assieme ad Enrico Bracchi su una Skoda Fabia Rally 2 Evo di Pool Racing, supportata da Autosole 2.0.

Poca fortuna anche per il presidente della scuderia di Felino, Gianni Assirati, fermo dopo la terza prova speciale a causa di una Citroen C2 R2 che ha fatto le bizze, già dalla partenza.

Il patron del sodalizio di casa, in compagnia di Alessandro Barberio, ha dovuto alzare bandiera bianca in seguito all'improvviso spegnimento, per un problema elettrico, del cuore pulsante.

Avvio con il coltello tra i denti, primo di classe A7 sull'impegno di apertura al Sabato, per un Mauro Arati particolarmente a proprio agio sulla Renault Clio Williams gruppo A di RService.

Il portacolori della compagine locale, all'esordio sull'immortale francesina da rally, si vedeva costretto ad un cambio in corsa sul sedile di destra, con Roberta Steffani a sostituire Andrea Musolesi in extremis, abbandonando la compagnia, per un fuoriprogramma, dopo la prima.

Torna il sorriso, seppure a denti stretti, per un rivitalizzato Paolo Folli che, con le unghie, ha interrotto una lunga serie di ritiri, chiudendo sul gradino più basso del podio in classe A7.

Il pilota della Peugeot 309 GTI gruppo A, affiancato da Adriano Giannini alle note, si è visto nuovamente bersaglio prediletto della dea bendata, accusando noie di natura tecnica, ma, grazie al sostegno del direttore sportivo Clemente Musiari ed al supporto tecnico di Fabrizio Ponti, ha terminato la trasferta di Salsomaggiore con un insperato e gratificante piazzamento.

Bene anche Gabriele Frazzani, detentore del titolo tra le duemila produzione in Coppa Rally ACI Sport di quinta zona e primo candidato per il bis, secondo di N3 e quarto di RC5N.

Il pilota della Renault Clio RS gruppo N, con Diego Altomonte al proprio fianco, si è divertito parecchio, nonostante un primo giro reso complicato dalla pioggia caduta Sabato in nottata.

Rientro più che positivo, assente dal 2019, per un Milko Pini che, in coppia con Martina Musiari sulla splendida Peugeot 106 Maxi Kit Car di Galiazzo, ha firmato, in solitaria, la classe K10.

Tanta la ruggine accumulata nella latitanza ma un'importante esperienza in condizioni miste, affiancato da una giovane promessa del sedile di destra che gli ha permesso di crescere molto.

Divertimento assicurato anche per Massimo Minardi, a conti fatti quarto di classe A6, nonostante una foratura in avvio, con Simona Camera e la sua Citroen C2 gruppo A.

A brillare è stata sicuramente la stella di un Fabio Oppici in forma stratosferica, capace di portare la sua Peugeot 106 Rallye gruppo N, condivisa con Alessandro Forni, non solo alla vittoria in classe N2 ma anche al successo in gruppo RC5N ed al trentaseiesimo assoluto, precedendo vetture nettamente più performanti e candidandosi alla riconferma in chiave CRZ.

Giornata nera per il direttivo felinese ed infatti anche il vicepresidente Amedeo Fico, con Fabio Vasta alla sua destra, ha dovuto parcheggiare la propria Citroen Saxo gruppo N dopo un primo giro ricco di problemi, vari spegnimenti del motore ed un ritmo che tardava ad arrivare, ed un fatale taglio sul quinto crono, alla Domenica, che lo vedeva lungo, piegando un braccetto.

Ciliegina sulla torta la vittoria nella classifica scuderie, grazie a Castagnoli, Oppici e Frazzani.


"Diciamo che il direttivo non è stato fortunato" – racconta Assirati (presidente Collecchio Corse) – "ma abbiamo raccolto tante altre belle soddisfazioni, a partire da un sensazionale Oppici e da un Castagnoli che, tra meriti e demeriti, ha saputo trarre il meglio da una trasferta difficile. Vorrei ringraziare, di cuore, il buon Clemente Musiari che ci ha fatto da direttore sportivo senza dimenticare i ragazzi dell'assistenza perchè hanno svolto un lavoro di altissimo livello."