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Andrea Casarotto, secondo in Carnia, è in testa alla CRZ

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La piazza numero due, per meno di cinque secondi, porta in dote al pilota di Vicenza la leadership, di classe S1600, nella Coppa Rally ACI Sport di zona quattro.


Vicenza, 21 Giugno 2021 – Era alla ricerca di un risultato pesante ed ha fatto centro, lo scorso fine settimana, in occasione del Rally Valli della Carnia, appuntamento chiave per un Andrea Casarotto che, grazie al secondo posto di classe S1600, ha preso il comando della CRZ.

Il pilota di Vicenza, ritrovando al proprio fianco l'adriese Fabrizio Handel, si è dimostrato in forma e, combattendo la forte compagine locale, ha archiviato la pratica friulana corredandola di un ottimo terzo posto nella generale di gruppo A e della nona posizione assoluta.

Alla guida di una Renault Clio Super 1600, targata RService ed iscritta per i colori di Movisport, il vicentino si mostrava in forma sin dal primo giro sulla "Passo Pura", chiudendo con il quarto tempo in prova ed in linea con i distacchi rispetto ad un'agguerrita concorrenza locale.

A "Val di Lauco" la situazione si consolidava mentre sulla successiva "Passo Duron" i margini si assottigliavano notevolmente, in quattro piloti racchiusi in poco più di un secondo.

Al termine della prima tornata Casarotto intravedeva la possibilità di attaccare per il podio.


"Sulle prime tre prove siamo andati di conserva" – racconta Casarotto – "perchè abbiamo montato delle gomme più morbide al posteriore, essendo che aveva piovuto la sera prima e ci aspettavamo delle zone di sottobosco umide. Nonostante quello ci siamo ben comportati ed eravamo in piena lotta per le posizioni di podio. Qui i locali andavano davvero molto forte."


Si ritornava sulla "Passo Pura" e Casarotto, migliorando il proprio score di oltre una decina di secondi, staccava il secondo tempo a 3"3 dallo scratch e saliva sul terzo gradino del podio.

Sfiorando il miglior parziale, mancato per soli sette decimi sulla ripetizione di "Val di Lauco" mentre Paronuzzi e Bulfon si presentavano alla fotocellula alla pari, il vicentino passava al secondo posto, per un solo decimo su Marchiol, giocandosi il tutto per tutto sull'ultima prova.


"Sul secondo giro abbiamo spinto" – sottolinea Casarotto – "ed infatti siamo riusciti a recuperare sino al secondo posto di classe, migliorando in modo importante i nostri tempi. Abbiamo abbassato le due prove lunghe di ben dieci secondi, circa un secondo a chilometro, e siamo arrivati a giocarci la posizione con Marchiol, partendo davanti per un solo decimo. Verso metà prova, purtroppo, mi è saltato fuori il telefono dalla tasca sulla portiera e si è infilato sotto l'acceleratore, impedendomi di poter spingere a fondo. Ho cercato di allontanarlo con il piede ma, nel farlo, è naturale che abbiamo perso tempo. È stato davvero un peccato, che sfortuna!"


Un finale rocambolesco che, complice il ritiro di Paronuzzi, valeva quindi la vittoria ma il secondo posto finale, a soli 4"6 da Marchiol, è da considerarsi più che positivo, unito al terzo di gruppo A ed al nono assoluto, in quanto consegna a Casarotto la vetta della Coppa Rally ACI Sport di zona quattro, in classe S1600, e rafforza la leadership nella Michelin Zone Rally Cup.


"Meglio di così non poteva andare" – conclude Casarotto – "o magari anche si se non usciva dalla tasca il mio telefono. Potevamo giocarci la vittoria, visto il ritiro inaspettato di Paronuzzi sull'ultima. Cerchiamo di non recriminare sulla disavventura ma guardiamo al lato positivo. La vettura è stata ottima ed ora ci troviamo primi in tutti e due i campionati che stiamo seguendo."