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A San Marino doppio impegno per la Delta Rally

Basso-OK

Basso (Škoda Fabia R5 EVO) e Cazzaro (Peugeot 208 Rally 4 – Scuderia Palladio) nel CIR.

Bulacia e un poker di piloti Hawk Racing Club (Bardini, Codato, Berton e Nerobutto)in corsa nella gara valida per il CIRT.

Cartigliano, 23/06/2021

Poco più di un mese dopo il primo successo alla 105° Targa Florio, per la Delta Rally è di nuovo tempo di Campionato Italiano Rally Sparco. Dopo due anni si ritorna a correre sulle speciali sterrate del 49° San Marino Rally, la gara che dalla sua base nella Repubblica sotto il monte Titano si estende alle tecniche prove speciali marchigiane. Il programma si apre nella mattina di Venerdì 25 giugno con lo Shakedown. In serata la ormai tradizionale "Power Stage" sarà il teatro del primo confronto tra i protagonisti della gara, che continueranno la loro sfida Sabato 26 su altre 8 prove tra San Marino e le marche. 79 km di prove speciali, percorso totale di 391 km per il primo atto sulle strade bianche della stagione tricolore 2021.

Giandomenico Basso e Lorenzo Granai sono in testa alla classifica provvisoria di Campionato, grazie alla vittoria ottenuta in Sicilia. Con la Škoda Fabia R5 Evo, nei colori della Movisport, seppure penalizzati dallo "spazzare" passando per primi sulle strade dovranno cercare di aumentare il vantaggio nei confronti dei rivali prima del giro di boa del campionato.

Per Nicola Cazzaro e Nicolò Lazzarini il San Marino sarà altrettanto importante: la gara è l'ultimo appuntamento della prima fase per gli iscritti al trofeo 208 Rally Cup TOP, serie che vede attualmente l'equipaggio della Scuderia Palladio, vincitore nel 2020 del Clio Trophy Italia, al quarto posto tra quelli che gareggiano con le Peugeot 208 Rally 4.

A San Marino saranno in gara, per il terzo appuntamento stagionale dopo Adriatico e Sardegna, anche i piloti del Campionato Italiano Rally Terra. La gara "unica" assieme ai colleghi della serie tricolore permetterà un confronto diretto, anche se i punti per i protagonisti della serie riservata agli amanti dello sterrato verranno assegnati in base ad una classifica dedicata. La Delta Rally sarà quindi impegnata anche su questo fronte:

Bruno Bulacia WilkinsonMarcelo Der Ohannesian (Škoda Fabia R5 Evo) hanno disputato una buona gara in Sardegna, con ottimi riscontri cronometrici. Il quarto posto ottenuto li porta in sesta piazza nella classifica di campionato.

Al San Marino CIRT in gara anche quattro equipaggi della prestigiosa scuderia Hawk Racing Club

James Bardini - Barbara Bogoni, dopo avere chiuso nella top ten all'esordio con la Škoda Fabia R5 all'Adriatico, non sono riusciti a conquistare punti in Sardegna causa il tempo perso nella terza prova. Continuano l'apprendistato con la vettura della casa boema.

Mattia Codato - Christian Dinale, cercano migliore fortuna per la prima stagione con la Škoda Fabia R5. I vincitori della Coppa AciSport N5 2020 nel CIRT sono stati sinora vittime di piccoli problemi meccanici che non hanno permesso loro di concludere le prime gare.

I fratelli Geronimo e Francesca Nerobutto saranno al via con una Peugeot 208 Rally 4. Per Geronimo si tratta del debutto in gara, ben consigliato dall'esperta sorella Francesca che in passato ha navigato anche Papà Tiziano ed il cugino Alessandro.

Marco Berton e Nicolò Faettini ritornano sulla Peugeot 208 R2B con la quale hanno disputato il Rally Adriatico, concluso purtroppo anzitempo per noie meccaniche.

Giandomenico Basso:

"Siamo contenti di ritornare sulla terra, dopo il Tuscan Rewind dell'anno scorso. L'ultima volta che abbiamo usato la Škoda sullo sterrato è stato nel 2019 quando abbiamo vinto il Campionato. Partire per primo sulla terra non è mai un vantaggio, sopratutto quando le strade sono asciutte e piene di ghiaia; se al contrario dovesse piovere la cosa potrebbe diventare vantaggiosa. In ogni caso non scambierei mai una vittoria alla Targa Florio con il fatto di partire più indietro a San Marino. Cercheremo di fare del nostro meglio; sicuramente non siamo allenati su questo fondo tanto quanto sull'asfalto. Proveremo a non perdere troppi secondi nel primo giro di speciali, in seguito si dovrebbe partire in ordine di classifica e speriamo di non avere accumulato troppo svantaggio. La prova di Sestino dovrebbe essere simile al 2016, l'ultima volta che ho corso a San Marino, mentre le altre speciali saranno per me nuove. Oltre agli avversari del CIR, che conosciamo bene, ci saranno i piloti del CIRT che sicuramente sono più allenati. Credo che sarà difficile. L'obiettivo sarà quello di portare a casa più punti del Sanremo, dove a causa di una foratura non abbiamo raccolto molto. Vedremo strada facendo, ma quello sarebbe già un bel risultato."