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Team Bassano vince il "Brunello" con Battistolli

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Grazie alla doppietta firmata dai portacolori dell'ovale azzurro a Montalcino, Alberto Battistolli su Lancia 037 con Scattolin e "Lucky" – Pons sulla Delta, la scuderia bassanese chiude positivamente la lunga e vincente stagione.

Il cordoglio di Mauro Valerio per il tragico epilogo del Rally del Veneto

Romano d'Ezzelino (VI), 13 dicembre 2022 – Prima di passare alla parte prettamente sportiva dello scorso fine settimana, il presidente Mauro Valerio, coglie l'opportunità per esprimere il cordoglio, anche a nome dei tesserati del Team Bassano, per quanto accaduto sabato scorso al Rally del Veneto.

Al Rally del Brunello, ultimo round del Campionato Italiano Rally Terra Storico, la già nutrita compagine del Team Bassano si è rafforzata sul campo comprendendo altri tre equipaggi che, per un disguido, nell'elenco degli iscritti erano stati assegnati ad altra scuderia. Tra questi anche i futuri vincitori Alberto Battistolli e Simone Scattolin autori di una prestazione maiuscola con la Lancia Rally 037, per un perfetto bis del risultato del 2021 confermato quest'ultimo da un tenace "Lucky" il quale nonostante una condizione fisica non ottimale, assieme a Fabrizia Pons portava la Lancia Delta Integrale sul secondo gradino del podio, assicurandosi i punti per festeggiare un nuovo titolo assoluto nel Campionato Italiano Rally Terra Storico. Ottima anche la sesta posizione assoluta conseguita da Bruno Bentivogli con la Ford Sierra Cosworth 2RM Gruppo N condivisa con Roberto Segato, mentre in decima chiudono Marco Bianchini e Giulia Paganoni su Fiat 131 Abarth con la quale sono quarti di classe. Si scorre poi fino alla posizione numero tredici per trovare la Talbot Sunbeam Lotus di Enrico Volpato e Samuele Sordelli che si aggiudicano anche la classe, mentre alla diciassette si piazza l'Opel Kadett GT/e di Luca Farronato ed Enrico Fantinato, secondi della loro categoria. Subito dietro chiudono Maurizio Elia e Luisa Zumelli, secondi di classe con la Ford Escort RS MK I e in ventunesima c'è la BMW 318 Is di Gianluca Testi e Nicolò Marin appagati anche dal secondo di classe al debutto sulla terra, seguiti ad una manciata di secondi dall'altra Kadett GT/e di Corrado e Leonardo Sulsente, bronzo nella loro categoria. Il ritorno in gara dei "tedeschi d'Italia" Peter ed Elke Goeckel su Opel Kadett SR 1.3 si chiude con la vittoria di classe ottenuta grazie alla venticinquesima prestazione assoluta, mente in ventisettesima si piazza la Peugeot 309 Gti che un ottimo Italo Ferrara, assieme a Massimo Barrera, porta al traguardo con la soddisfazione di salire pure sul terzo gradino del podio di A-2000. A completare l'elenco degli equipaggi che hanno concluso una gara caratterizzata dalle ostili condizioni meteo, sono stati Pietro Turchi e Carlo Lazzerini con l'inseparabile Fiat 125 Special Gruppo 1, la vettura più datata tra quelle in gara, che porta loro il doppio successo di classe e di 1° Raggruppamento. Grazie ai risultati individuali, il Team Bassano la spunta anche nella classifica delle Scuderie e, con i punti acquisiti, va a festeggiare la vittoria del titolo 2022.

Soddisfazioni sono arrivate anche dalle A112 Abarth impegnate nella Coppa A112 Abarth Terra per la quale è stato emesso il comunicato dedicato; meno bene è andata ai cinque equipaggi che non hanno concluso l'ultimo appuntamento stagionale: Cappello – Denegri su Fiat 500 Giannini, Morandi – Camoni su Lancia Fulvia HF, Ormezzano – Torlasco con la Talbot Sunbeam Lotus, Carrugi – Vanti su Simca Rally2 e Stock – Weiss su Porsche 911 SC.

Nella gara di regolarità sport, ritiro per l'unico equipaggio dall'ovale azzurro in gara, quello composto da Leonardo Moretti Polegato e Giovanni Costenaro a causa della rottura della frizione dell'Opel Manta GT/e.

Un ritiro anche al Rally di Natale a Taormina, patito da Marco e Gianluca Savioli in gara con la Porsche 911 RSR; dopo le prime quattro prove il duo palermitano si trovava al comando del rally, assaporando un finale di stagione col quale celebrare al meglio la vittoria nel T.R.Z. della Quarta Zona, quando una foratura allo start della quinta ne ha pesantemente penalizzato la brillante prestazione, decretando il successivo ritiro.