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42° Coppa del Chianti Classico

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Le telecamere di Canale 3 Toscana si accendono nuovamente sulla Coppa del Chianti Classico con la 72 ore di Motori una trasmissione che nei giorni dal 24 al 26 settembre fornirà riprese in diretta, interviste e resoconti dal percorso di gara e con foto e filmati, che la regia di Canale 3 metterà in onda dando ai telespettatori, oltre la possibilità di seguire le varie fasi della gara, una storia della gara che dal 1961 vede il tratto di strada della 222 Chiantigiana dal Molino di Quercegrossa a Castellina in Chianti protagonista di una manifestazione che ha raggiunto negli anni i massimi vertici delle gare in salita riservate alle autostoriche e oggi si presenta per il pubblico anche con la veste di diretta TV in un periodo particolare della nostra vita che non permette una reale e diretta visione in alcuni casi delle manifestazioni all'aperto.

Canale 3 e Chianti Cup Racing portano qualcosa di nuovo che non vuole essere una semplice diretta televisiva di prove e gara ma un momento dedicato ai Motori nella sua totalità permettendo di mostrare ad una vasto pubblico l'importanza che oggi riveste lo sport dell'auto da sempre seguito da persone di ogni età e soprattutto nel mondo delle autostoriche dove i più anziani trovano le auto della loro gioventù, i meno giovani vedono le auto dei loro sogni giovanili e i più giovani osservano le vetture che rappresentano la storia dell'auto.

La visione sulle reti di Canale3 e in streaming su canale3.tv permetterà ad un vastissimo pubblico di seguire una competizione divenuta negli anni un appuntamento da non perdere e con la validità per il FIA Historic Hill Climb Championship, tornato nel 2021 dopo la mancata effettuazione nel 2020, e per il CIVSA Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche, la gara torna ad essere protagonista in Italia ed in Europa.

Organizzare una manifestazione risulta sempre più impegnativo per qualsiasi disciplina sportiva e nello specifico dello sport dell'auto le ispezioni, i controlli previsti e le direttive attuali sul contrasto e sul contenimento del virus portano a pensare alla gara per un anno intero per giungere ai tre giorni della cronoscalata con un susseguirsi di impegno di mezzi e uomini che fanno della fase finale della preparazione un countdown laborioso ma pieno di voglia di fare il meglio per giungere al successo della manifestazione.